Non solo CIV; nel panorama motociclistico italiano esistono diversi campionati e, tra questi, il Campionato Regionale Velocità Piemonte (CRV Piemonte) spicca per contenuto tecnico e costi di gestione. Arrivato alla sua sesta edizione grazie alla gestione del moto club novarese TTN Racing Club, continuerà ad essere parte integrante del contest del Motoestate, circus particolarmente affermato nel Nord Italia.
Il calendario del CRV Piemonte vedrà, per la prima volta, una tappa al Mugello, il 22 marzo, per poi seguire lo stesso calendario del Motoestate
22 marzo — Mugello
10 maggio – Circuito Tazio Nuvolari Cervesina
31 maggio – Varano de Melegali
19 luglio – Adria International Raceway
13 settembre – Varano de Melegali
11 ottobre – Circuito Tazio Nuvolari Cervesina
Come tradizione, le categorie del CRV sono quattro, la Expert per le classi 1000 e 600 e la Rookies con le stesse classi di cilindrata.
Nella scorsa edizione William Venesia, con la Bmw, si è confermato campione nella categoria 1000 Expert, mentre Andrea Tomio, ha primeggiato nella 600 Expert; Francesco Rocchio, su Yamaha, ha vinto la 1000 Rookies, mentre Andrea Gioiello, su Honda, è stato campione della 600 Rookies.
Anche quest’anno il campionato sarà monogomma Michelin e darà la possibilità di competere con le nuove coperture Power Performance; ogni pilota all'atto di iscrizione avrà diritto al Welcome Kit Michelin MotoGP, composto da due pneumatici posteriori e uno anteriore, servizio Racing Service Michelin ed ai Michelin Powerdays (prove libere sui più bei circuiti nazionali).
Le modalità di iscrizione al CRV Piemonte sono due: iscrizione “full”, a 1400 Euro, comprendente la quota di iscrizione a tutte le gare (escluso il Mugello), oppure “basic”, a 600 Euro, che comprende la sola iscrizione al campionato, ma non sono comprese le tasse federali che andranno pagate un mese prima di ogni gara.
Senza alcun dubbio, un campionato dai costi accessibili, adatta per chi muove i primi passi nelle competizioni e per chi ama correre per passione, con partner di rilievo, dove non serve necessariamente avere l'ultima versione della Supersportiva preferita, ma quello che conta è il polso molto snodato.