La terza tappa di oggi della Dakar si è aperta con le moto, svantaggiando in questo modo i centauri primi classificati della precedente stage, che si sono ritrovati davanti a lottare, con la penalizzazione di muoversi nel percorso senza punti di riferimento, potendo contare solo sulle proprie capacità di navigazione. Questo evento di apertura ha portato al primo colpo di scena.
Nei 331 Km cronometrati che portano da San Juan de Marcona ad Arequipa, partendo dal livello del mare e raggiungendo anche 2000 metri di altitudine, tra sabbia e dune, è accaduto ciò che non ci si aspettava: Barreda ha dovuto abbandonare la corsa. Il pilota favorito da Honda, su cui erano puntati gli occhi, si è arreso al Km 143. La causa è da ricercare in una rovinosa caduta in una zona rocciosa che non gli ha più permesso di riprendere il viaggio. Fortunatamente, il pilota ne è uscito sano e salvo, ma il suo mezzo Honda CRF 450 Rally era compromesso, pertanto è stato riportato al bivacco in elicottero, salutando definitivamente per quest’anno i suoi propositi da vincitore.
Giornata positiva invece per la Yamaha, che ha portato a casa un bel traguardo di tappa e di posizionamento generale con 4’07’42” grazie al francese Xavier de Soultrait.
Anche la Husqvarna ha avuto il suo riscatto con Quintanilla, che ha concluso con solo 15” di ritardo.
Subito dopo, troviamo la Honda di Benavides, che si guadagna un buon terzo posto a 2’37” anche se nella classifica generale, si trova al sesto posto.
Mantiene posizione ai vertici nella generale, la KTM di Sunderland al terzo posto a 12’12”. Quinto posto per Walkner, che purtroppo, commettendo un grosso errore, è finito fuori traccia di ben 4 Km che gli sono costati oltre 23 minuti. Settima posizione e problemi a livello di navigazione anche per il pilota a stelle e strisce Ricky Brabec trascinato da Walkner.
Paulo Goncalves della Honda, che a causa della sua recente operazione alla milza non era considerato il pilota su cui puntare gli sguardi, sta prendendo il ritmo e grazie alla sua costante fluidità è riuscito a rientrare nella classifica generale posizionandosi in nona posizione e rientrando cosi nei top 10, regalandosi anche la sesta crono di giornata.
Non può passare inosservato per gli italiani, il buon 16esimo posto di tappa per l’Husqvarna di Jacopo Cerutti a poco meno di mezz’ora, che gli permette di guadagnare anche un rispettabilissimo 17esimo posto in generale. Lo segue la Signora della Dakar Laia Sanz che rimane in 19esima posizione. Di tutto rispetto, anche la posizione di Maurizio Gerini, che si posiziona come ventesimo di tappa e ventiduesimo in classifica generale.
La tappa di oggi, è stata quindi sostanzialmente segnata dalla pesante penalizzazione di circa 20 minuti per il secondo, il terzo ed il quinto posto della classifica generale, a causa della rovinosa divagazione di 4Km dal tracciato di Matthias Walkner, Ricky Brabec e Toby Price.
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