La settima tappa della Dakar, con prova speciale di 323 km ad anello tra le dune del deserto peruviano con punto di partenza e di arrivo nella stessa località, da San Juan de Marcona a San Juan de Marcona, se la aggiudica la KTM di Sam Sunderland.
Dopo aver perso terreno ieri, vanificando il successo della quinta tappa, è tornato alla ribalta. Una fitta nebbia ha imposto un ritardo del via di una trentina di minuti. Il tracciato non era particolarmente montuoso ma impegnativo sia dal punto di vista della navigazione che della capacità di guida tra le dune del deserto del Nazca, e questo pare aver penalizzato Pablo Quintanilla.
Nella classifica generale troviamo al primo posto Ricky Brabec che è tornato a prendersi la leadership, seguito da Toby Price che, nonostante i problemi al polso, è a 6’55” dal soffiare la prima posizione al pilota della Honda.
La Yamaha con il suo Adrien van Beveren prende velocità e si piazza al terzo posto. Segue Sunderland in quarta posizione e quinta posizione per Quintanilla che, come già detto, perde posizioni dalla vetta. Sesta posizione per Benavides, settima posizione per Walkner. Ottava posizione per Svitko, nona per Xavier de Soultrait e decima posizione per Andrew Short.
Colpo d’occhio sugli italiani dove troviamo il migliore della giornata al 18esimo posto, davanti di lui Laila Sanz.
Oggi Sunderland ha saputo avere la meglio sulle insidie del deserto peruviano.
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