Ducati presenta la road map dei prossimi anni riguardo la sicurezza stradale ed i sistemi di aiuto elettronico alla guida
Ducati ha presentato alcune delle innovazioni della sua "2025 Safety Road Map", la strategia volta all'introduzione di nuovi sistemi e tecnologie di sicurezza. La Fase 1 è già iniziata e prevede l'implementazione dell'ABS con assistenza in curva su tutte le moto della gamma Ducati.
Ducati è sempre stata all'avanguardia nella sicurezza: l'unica casa motociclistica al mondo che ha un veicolo in grado di interagire con la giacca integrata con il sistema D|air® e la prima azienda del settore a dotarla di un modello "retro", la Ducati Scrambler 1100, il sistema ABS con assistenza alla curva. Questo livello di conoscenza della sicurezza, unito alla costante spinta verso l'innovazione, ha portato il produttore bolognese a definire la sua strategia di sicurezza fino al 2025.
Alla base di questo piano strategico multilaterale vi è l'implementazione, a breve termine, di ARAS (Advanced Rider Assistance Systems), un avanzato sistema di assistenza al pilota per motocicli Ducati. I sistemi di assistenza avanzati aumentano i livelli di sicurezza del pilota attraverso diversi sensori, inclusi i radar. Questi, in particolare, possono fornire la ricostruzione dell'ambiente – contribuendo ad evitare possibili collisioni con ostacoli o altri veicoli che allertano il pilota.
Ducati ha iniziato a sviluppare questi sistemi nel 2016, in collaborazione con il Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano. Lo studio ha portato allo sviluppo di un sistema di allarme basato su un radar posteriore, in grado di identificare e indicare i veicoli che si trovano nella "zona cieca" (cioè la parte della strada che non è visibile né direttamente né con gli specchietti retrovisori) o il traffico che si avvicina ad alta velocità da dietro.
Per evidenziare il valore tecnico e scientifico di questo progetto di ricerca, sviluppato dallo staff Ducati, i ricercatori universitari e universitari hanno presentato una domanda di brevetto sugli algoritmi di controllo del sistema nel maggio 2017 e una pubblicazione scientifica è stata presentata nel IEEE – Intelligent Vehicles Symposium (IV) dall'11 al 14 giugno 2017, a Redondo Beach, California, USA.
Nel 2017, il produttore italiano di Borgo Panigale ha trovato in Bosch un partner tecnologico leader per garantire l'idoneità del sistema alla produzione, completando il set con un secondo sensore radar situato nella parte anteriore. L'obiettivo di questo dispositivo sarà quello di gestire il regolatore di velocità adattato, consentendo di mantenere una distanza predeterminata (che l'utente può regolare) con il veicolo che precede e di avvertire il pilota di eventuali rischi di distrazione correlati alle collisioni.
Tutti questi sistemi, insieme a un'interfaccia utente avanzata progettata per avvisare il pilota di qualsiasi pericolo esistente, saranno disponibili in uno dei modelli Ducati che saranno presentati nel 2020.
Il primo vero passo di questa strategia denominata "Safety Road Map 2025" è già stato effettuato e include la progressiva implementazione dell'ABS con assistenza nelle curve Bosch all'intera gamma di prodotti. Questo sistema migliora la frenatura attiva, garantendo un elevato livello di sicurezza.
Se l'ABS standard garantisce il controllo della perdita di pneumatici durante la frenata solo quando la bici si muove in linea retta, la versione più avanzata dell'assistenza angolare consente il pieno controllo della presa anche quando si tracciano le curve, eliminando efficacemente il rischio di cadute durante la delicata fase di entrata in curva. Ducati ha confermato il suo valore nella strategia di sicurezza introducendo il sistema ABS Bosch con assistenza nelle curve e nella famiglia Ducati Scrambler, che si inserisce nella versione top, la 1100.
Inoltre, nel 2014, Ducati ha presentato l'unica moto al mondo in grado di interagire con la giacca Airbag, la Multistrada 1200 D|air®. Questo sistema, attualmente disponibile nella Multistrada 1260 D|air® di Ducati, è stato progettato per essere installato in soli 45 millisecondi (molto più veloce di un sistema autonomo), proteggendo le parti del corpo esposte sia del pilota che del passeggero durante l'assorbimento Forza d'impatto attraverso un airbag fabbricato da Dainese con la giacca del pilota.
L'airbag è in grado di gonfiarsi in una frazione di secondo prima che il pilota e possibilmente il passeggero si scontrino con l'ostacolo, ed è abbastanza intelligente da distinguere tra un incidente potenzialmente pericoloso e un incidente a bassa velocità o una semplice caduta con la moto smettere.