Il mondiale Superbike 2018 volge ormai al termine e, alla vigilia della penultima prova della stagione (questi gli orari tv del GP di Argentina), dove sono state anche annunciate novità che riguardano il prossimo anno come le tre gare a week-end, Ducati ha fatto sapere che la nuova arma con la quale nel 2019 proverà a riportare vicino a Bologna il titolo, la Panigale V4 R con motore da 1000 cc, esordirà ufficialmente in pista a Brands Hatch con in sella Michele Pirro.
La moto, che verrà presentata ad EICMA e probabilmente svelata nella Ducati World Premiere del 4 Novembre, prima di quella data farà, con il pilota pugliese, lo shake down sul circuito britannico. Si tratterà di una esibizione pianificata dalla casa madre in collaborazione con la sua filiale UK e costituirà la prima occasione per vedere all'opera la futura Superbike in rosso.
Del nuovo modello, che nel listino Ducati si affiancherà alle due 1100 già presenti, la standard e la S, ancora non si conoscono i dettagli tecnici ed il prezzo, anche se questo, per ragioni di omologabilità in Superbike, non dovrà superare il price cap di 40 mila e imposto dal regolamento. Voci non ufficiali, ma anche la logica, suggeriscono che la V4 R avrà una potenza non inferiore alla sorella 1100.
Questo significa che è lecito attendersi un valore nell'intorno dei 215-220 cavalli, con una erogazione più spostata verso gli alti regimi rispetto al motore di maggiore cubatura. La dimostrazione che verrà fatta sul tracciato di Brands Hatch rappresenta un ulteriore step del lavoro di Ducati che, sia con Pirro che con altri suoi collaudatori, tra cui Lorenzo Zanetti, sta portando avanti lo sviluppo della V4 R dall'anno scorso.
Il Regno Unito, come mercato, ma anche a livello di motorsport, è una piazza strategica, dal momento che la casa bolognese sarà presente, proprio con la V4 R, nel BSB (di cui è campione in carica) 2019 con Scott Redding e Joshua Brooks, i quali correranno con i colori del team Be Wiser, mentre in Superbike, come noto da tempo, la squadra ufficiale in rosso, ancora sotto l'egida Aruba, vedrà schierati Chaz Davies ed Alvaro Bautista.