Fervono i prepararivi per il World Ducati Week 2024 e, a un mese esatto dall'inizio della manifestazione, sta circolando in Rete una foto di quella che dovrebbe essere la nuova Panigale V4, la cui presentazione dovrebbe avvenire proprio durante il WDW. A parlare per primo di questa moto è stato Alvaro Bautista alcune settimane fa nel corso di una intervista che gli è stata fatta dal sito ufficiale del compionato Superbike.
In quell'occasione, il pilota spagnolo, attualmente secondo in classifica nel mondiale delle derivate di serie, aveva affermato che c'era una nuova moto in arrivo, ma non aveva fornito alcun dettaglio al riguardo. A Borgo Panigale le bocce sono ovviamente saldate e non è dato di sapere se la moto pizzicata su strada, la cui fotografia è stata poi pubblicata su una pagina Instagram di appassionati del marchio, sia realmente tutta nuova o rappresenti una evoluzione della attuale.
Di certo c'è che ben più di qualcosa bolle in pentola alle porte di Bologna. Dall'immagine si vede decisamente poco, anche se apparentemente sembra esserci un forcellone bi-braccio al posteriore, quella che sarebbe una delle novità introdotte sulla supersportiva di casa Ducati. Per correttezza è opportuno dire che i dati oggettivi finiscono qui, peranto quello che segue va preso con le molle, in quanto frutto di considerazioni e non di certezze.
L'abbandono del monobraccio dovrebbe inizialmente interessare la versione S, per poi essere trasferito sulla R l'anno successivo, in linea con quanto finora fatto da Ducati, che ha introdotto prima il modello 1100 e, l'anno successivo il 1000. Dal momento che è da quest'ultima moto che viene ricavata la versione che corre in Superbike, se il ragionamento fatto finora è corretto, significa che la nuova arma per il mondiale delle derivate di serie arriverebbe a fine 2025, per correre nella stagione successiva.
In tema di novità, alcune voci che si dichiarano "vicine" a Borgo panigale affermano come la nuova moto potrebbe presentare differenze telaistiche, mentre altre si spingono decisamente oltre, ipotizzando un qualcosa di completamente inedito. Il riferimento è ad un telaio perimetrale, sulla scorta di quanto già adottato da anni sulla D16 che corre nel Motomondiale.
Altre indiscrezioni, per completare la rosa di potenziali cambiamenti introdotti dall'ipotetica nuova moto, vorrebbero presente anche un cambio seamless, anche in questo caso derivato dalla D16 Se i due ultimi rumour dovessero essere confermati, è plausibile che il modello possa avere una denominazione diversa da Panigale, oppure avere un nome che si rifà solo in parte a quello originario (e che potrebbe essere Panigale V4 Evoluzione, ad esempio).
Il rovescio della medaglia, se così si vuole chiamare, per quanto riguarda il cambio seamless, è il suo costo. La versione R ed omologata stradale della Panigale V4 (o di come si potrebbe chiamare) dovrà comunque restare all'interno del price-cap, che al momento è fissato in 44 mila Euro. Il tetto è già stato rivisto al rialzo di recente (era 40 mila) ed è difficile pensare ad un nuovo aumento.
L'ultimo scoglio che riguarda la R è dato dai regolamenti Superbike, che sarebbero in predicato di essere cambiati nel 2026 o, al massimo, l'anno dopo, per mantenere l'attuale divario di prestazioni con la MotoGP che, tra tre stagioni, passerà ai motori da 850 cc anzichè 1000. Quello che è certo è che Ducati non sta dormendo sugli allori. Non resta che attendere, dal momento che Il WDW inizierà tra 30 giorni.
Foto originale pubblicata da Motomaniaci