Dopo le indiscrezioni dei colleghi di Motorcyclenews circa la futura erede della 959 Panigale, ecco un'altra "bomba" che riguarda la casa di Borgo Panigale e di cui, questa volta, abbiamo delle immagini in esclusiva, catturate sul tracciato di Pergusa, dove sono in corso i collaudi della Ducati Streetfighter V4 (di cui avevamo già parlato in questo articolo), mossa dal 4 cilindri strettamente derivato dalla Panigale V4.
Le foto mostrano un esemplare che appare in versione pressochè definitiva, in cui spiccano un inedito (per il brand bolognese) faro unico che si estende in modo importante in orizzontale, l'ormai classico scarico sottopancia ed un codino minimal, apparentemente mutuato dalla sorella sportiva ed in perfetta sintonia con i dettami stilistici della categoria supernaked a cui la moto, che dovrebbe essere presentata ad EICMA 2019, appartiene.
D'altra parte il suo arrivo era già stato anticipato, di recente, dall'a.d. Claudio Domenicali, il quale aveva affermato che la Streetfighter V4 sarebbe stata pronta molto presto. Anche in questo caso, il numero uno di Ducati sembra essere stato di parola, tanto più che, secondo alcune indiscrezioni, la moto dovrebbe gareggiare, come prototipo, alla prossima Pike's Peak (30 Giugno), con in sella Carlin Dunne.
Tornando alla nuova nata di Borgo Panigale in versione stradale, alcune fonti vicine all'azienda bolognese affermano che il benchmark utilizzato sia stato dato da quella che sarà la sua rivale sul mercato, vale a dire la Aprilia Tuono V4 1100, la più estrema tra le hypernaked oggi in commercio ed anch'essa derivata da una supersportiva di razza come la RSV4.
Attesa da tempo dagli appassionati, ancora innamorati dalle linee arroganti e muscolose della prima Streetfighter, proposta inizialmente con il motore della 1098 e poi declinata anche in versione 848, la scarenata che Ducati mostrerà il prossimo autunno, con disponibilità nelle concessionarie verosimilmente ad inizio 2020, la sua erede si annuncia come esagerata sotto tutti i punti di vista.
Ancora una volta nessuna conferma ufficiale dalla periferia di Bologna, ma fonti generalmente attendibili affermano come la moto verrà proposta in due versioni, standard ed S. Per entrambe è verosimile pensare ad una potenza di 180 o più cavalli (la Tuono V4 ne ha 175), ottenuti con una fasatura meno spinta ed appuntita rispetto alla Panigale V4, quindi ancora più fruibile anche su strada, oltre ad una dotazione di prim'ordine per quanto riguarda elettronica, sospensioni e freni, comparti anch'essi mutuati dalla supersportiva.
Ducati sembra così seguire fedelmente le orme della rivale Aprilia, che per prima ha proposto una naked con motore frutto dell'upsizing dell'unità impiegata sulla supersportiva della casa. Inevitabilmente sconosciuto al momento il prezzo, che è però lecito potrà essere superiore ai 18840 Euro oggi necessari a mettersi in garage una Monster 1200 R ed i 22990 Euro che servono per la Panigale V4 1100 standard da cui la futura Streetfighter V4 deriva.