Il fango Indonesiano limita i progressi Suzuki

Marco Riccioni

L'Indonesia ha visto sia Kevin Strijbos e Arminas Jasikonis registrare i loro migliori risultati della stagione MXGP finora, ma c'era la sensazione che ancora di più avrebbe potuto essere realizzato se non fosse per la grande mole di fango che si è venuta a cresre sulla pista.

Entrambi i piloti sono scesi vittima del fango nelle diverse fasi della prima manche ed è stato poi questo ostacolo che ha svolto un ruolo importante per far si che la seconda manche MXGP venga cancellata, negando ai piloti una possibilità di riscatto in cui guardare per scalare la classifica di campionato.

Ciò ha portato a una certa delusione per Strijbos, che ha avuto un discreto avvio nella prima manche ed ha dichiarato: "E 'un peccato che sia stata annullata, siamo stati qui tutta la settimana in attesa del GP per vedere annulate qualifiche e seconda manche. La prima manche ho solo cercato di stare in piedi, avevo molta paura di commettere un errore. Altri erano più veloci ma sono stati bloccati capendo così che stavo facendo bene. Poi l'ultimo giro mi sono bloccato nel fango e Rui Goncalves mi ha superato per la quinta e questo è deludente… mi sentivo abbastanza bene per la top-five. Alcuni top hanno perso un sacco di punti e questo è un bene per me in campionato; Ora ho solo bisogno di tornare a casa, lavorare su alcuni punti deboli e via per l'Argentina. "

Arminas Jasikonis molto infastidito dal fatto dall' aver saltato il Qatar, il suo primo GP sul nuovo RM-Z450WS, è stato poi rovinato dal fango. "Sono completamente sconsolato. Stavo correndo bene, al sesto posto, ma il fango mi ha veramente incasinato ogni giro. Ho finito 16 ° o qualcosa, quindi sono davvero deluso perché sento che potrei fare molto meglio. La mia velocità era buona, ma un errore mi è costato tutto. Io ero uno dei ragazzi più veloci in pista e stavo guidando facile ovunque tranne che un luogo. Sicuramente sento che posso essere lì in alto, ho solo bisogno di farlo ora ", ha commentato il lituano.

Questi sentimenti sono stati ripresi dal Direttore Generale Stefan Everts: "Kevin ha guidato molto teso. E'un peccato il sorpasso di Rui perché finire nella top-five sarebbe stato bello. AJ anche avrebbe potuto finire nella top-five, la sua velocità era lì, ma lui continuava a fare errori in quel fango. Un vero peccato, ma si spera in Argentina avremo una gara 'normale' e le cose potranno andare meglio ".

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