Gajser “assaggia” l’altro lato del motocross

Marco Riccioni

Il campione del mondo di MXGP Tim Gajser ha raggiunto il suo più grande traguardo degli ultimi cinque round nell'ultimo round ad Ottobiano lo scorso fine settimana su quello che è stato il suo ritorno dopo i Grands Prix mancati in Francia e Russia. Il pilota HRC aveva recuperato sufficientemente dal'infortunio alla spalla per rientrare in campo della prima categoria e sopravvisse ad altre due cadute al decimo posto complessivo.

Gasjer, ancora ventenne, ha sperimentato l'altra faccia dello sport dopo le sue pesanti cadute e aver segnato 0 in Lettonia. Attualmente è al 5 ° posto e 149 punti dietro Tony Cairoli.

“Per me è difficile perché voglio andare a vincere ogni volta che vado in moto, ma ho anche assaggiato il lato negativo”, ha detto esclusivamente in Italia. “Ho avuto la sensazione di vincere per due anni e quando tutto va in maniera perfetta, ma ora ho assaggiato l’altro lato”.

Lo sloveno ha ammesso di aver preso il suo ritorno ai Grand Prix un po ‘troppo inpreparato. “Sono stato sulla moto solo quattro volte prima di venire qui e non avevo allenamento fino a quando sono caduto in Lettonia, perciò oltre due mesi!” Ha detto. “Sapevamo che sarebbe stato difficile venire qui su una pista di sabbia, ma avevo fame di correre e non avevo più dolore. Non ero sicuro però, ma sono anche un po ‘deluso perché avevo una buona velocità; Ho spinto un po ‘troppo nella prima manche e sono uscito senza energia. Mi sono schiantato due volte nella seconda manche. Lo sport può essere talmente difficile, ma prenderò tempo e tornerò forte “.

Su undici round Gajser ha due vittorie GP e quattro podi ed è a coda di Cairoli in termini di guida per la più grande quantità di giri. È l’unico altro pilota ad aver ottenuto la tabella rossa in MXGP questa stagione.

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