La tecnologia è sempre più a braccetto con la sicurezza, tanto in strada quanto in pista: Motoairbag, sistema nato per la massima protezione dei motociclisti su strada, scende in pista nelle gare del CIV grazie alla collaborazione con Gimoto, azienda italiana specializzata nella realizzazione di tute da moto in pelle personalizzate.
Nel prossimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità, che si terrà all’autodromo di Imola, diversi piloti della categoria Supersport 600, supportati da Gimoto avranno in dotazione integrato nella loro tuta anche la versione Motoairbag Hybrid.
Motoairbag è un sistema airbag Made in Italy dotato di sistema di riconoscimento del rischio, capace di rilevare le situazioni di pericolo e attivare l’airbag in maniera tempestiva in caso di incidente, proteggendo efficacemente le zone del corpo più importanti con un sistema a doppio cuscino.
Il cuscino anteriore da 10 litri protegge torace e addome, mentre il posteriore da 15 litri copre cervicale, schiena a tutta larghezza e il coccige. Il congegno di sincronizzazione attiva sempre entrambi gli airbag e anticipa l’attivazione dell’airbag che deve intervenire per primo in base al tipo di impatto.
Fuori dalle piste, invece, per la protezione di tutti i motociclisti su strada, i nuovi modelli Motoairbag , MAB v3.0 e MAB v2.0 Plus, sono stati perfezionati con il sistema Fast Lock: un congegno dotato di accelerometro analogico a Instabilità Euleriana (brevettato) che, come l’arrotolatore della cintura di sicurezza, mantiene il cavo sempre in tensione, ma libero di scorrere e che, in caso di rischio, riconosce la situazione di pericolo di impatto a 360 gradi, impiegando meno di 5 millesimi per bloccare istantaneamente il naturale scorrimento del cavo e dare il comando all’airbag di attivarsi.