Giro di vite per i furbetti del db-killer con la nuova norma europea UNECE n.92

Redazione

Il regolamento UNECE n.92 stabilisce regole sulla non rimovibilità dei db killer sugli scarichi delle moto, anche after market. Si rafforza così la direttiva per gli impianti di serie prevista dall’omologazione Euro 5 e Euro 5+. Tempi duri, per i furbetti del db-killer?

Dopo aver annunciato in Italia le linee guide messe a punto dall’ACEM (Associazione Europea dei Costruttori di Motocicli), in collaborazione con i principali operatori del settore degli scarichi aftermarket, per limitare le emissioni sonore dei motocicli, Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) ha espresso soddisfazione per la loro acquisizione nel Regolamento UNECE n. 92.

Il lavoro portato avanti fin dal 2023 anche dall’associazione internazionale IMMA, da ANCMA stessa, oltre che appoggiato anche dalle principali aziende del settore, aveva come obiettivo quello di evitare interpretazioni divergenti e non efficaci delle norme antimanomissione dei silenziatori di scarico e chiariva i requisiti tecnici per garantire la robustezza delle soluzioni di fissaggio dei deflettori silenziatori e dei dB-killer, al fine di impedirne la facile rimozione.

Tra le novità, oltre allo stop alla rimozione selvaggia del dB-killer dal silenziatore, compaiono nella norma omologativa UNECE 92 anche indicazioni ben precise circa le procedure antimanomissione dei software, ove presenti, sugli scarichi. La conclusione di questa prima attività ha portato, il 31 maggio 2023, ad approvare le linee guida di cui sopra. Negli ultimi giorni in molti hanno scritto su questo argomento ma, in sostanza, di cosa si tratta?

Le specifiche che fanno capo all'emendamento O3 della norma di cui sopra riguardano i requisiti di non manomettibilità degli scarichi, in particolare di quelli after market, per prevenire il fatto che alterazioni degli stessi generino un inquinamento sonoro maggiore di quanto previsto dal costruttore in fase di omologazione. Semplificando ancora? In soldoni i db-killer dovranno essere fatti in modo da non potersi più in alcun modo togliere.

Il documento detta anche i requisiti di robustezza di queste soluzioni, tali che, in caso di rimozione, il terminale potrebbe essere immediatamente riconoscibile e/o anche danneggiato dall'operazione. La norma va a rafforzare quella che è già una specifica delle normative di omologazione Euro 5 ed Euo 5+, secondo le quali il db-killer di un terminale non deve essere removibile.

Mariano Roman, presidente di ANCMA : “L’impegno e la partecipazione delle aziende italiane del settore, che rappresentano qualità e un’eccellenza produttiva riconosciuta in Europa e nel mondo. La mobilitazione responsabile dei produttori è un segnale molto importante, che rafforza tutta la filiera, l’immagine e la cultura motociclistica”.

Antonio Perlot, Segretario Generale dell'ACEM: “L'adozione delle nuove disposizioni antimanomissione segni un passo importante per garantire che i sistemi di scarico sostitutivi non originali dei motocicli soddisfino gli attuali standard normativi. Questo positivo passo avanti rafforzerà le misure contro il rumore eccessivo, L'ACEM rimane impegnata a sostenere un'attuazione armonizzata, lavorando a fianco delle autorità e degli operatori del settore per garantire la conformità e preservare un motociclismo responsabile”.

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