Dopo una furiosa rimonta, Marc Marquez(Ducati Gresini) conquista il terzo successo stagionale a PHillip Island. Il 93 si impone su un velocissimo Jorge Martin(Dcati Pramac), che estende la sua leadership nel Mondiale sul Campione in carica, Bagnaia(Ducati Lenovo), terzo ma mai in battaglia seriamente per la vittoria e in seria difficoltà nella riconferma del titolo.
Di Giannantonio(DUcati VR46), quarto a fine gara, e un Bastianini(Ducati Lenovo) spento come il compagno di box Bagnaia, chiudono la top five. Fra gli altri, oltre a Morbidelli(Ducati Pramac), Binder(KTM) e Vinales(Aprilia), rispettivamente sesto, settimo e ottavo a fine corsa, si segnala la prova coriacea di Quartararo(Yamaha), che trascina la sua M1 in top 10 con un bel finale di gara, e Raul Fernandez(Aprilia TrackHouse), decimo al traguardo con un'Aprilia "sperimentale": la sua RS-GP infatti non aveva gli spoiler anteriori. Miller(KTM), undicesimo, conclude la sua gara di casa solo undicesimo, davanti al miglior hondista, Zarco(Honda LCR). Quattordicesima piazza per Marini(Honda Repsol), unico portacolori della casa ufficiale di Tokyo arrivato in fondo alla gara oceanica dopo la caduta di Mir(Honda Repsol). Fuori per scivolata anche Bezzecchi(Ducati VR46), che dopo lo spaventoso botto di ieri con Vinales è riuscito a partire: a differenza del romagnolo, Acosta(GASGAS) è stato dichiarato 'unfit' e quindi ha dovuto guardare la gara dai box.
Martin(Ducati Pramac) va a +20 in campionato su Bagnaia(Ducati Lenovo) a 3 gare dal termine, con Marquez(Ducati Gresini), terzo a -79 dalla vetta, che esce dalla gara australiana a +13 su Bastianini(Ducati Lenovo) nella rincorsa al bronzo iridato.
Si corre già la prossima settimana: dal 25 al 27 Ottobre 2024 è in programma il Gran Premio di Thailandia a Buriram