La moto 125cc rappresenta la soluzione ideale per i brevi spostamenti di tutti i giorni. Per questo motivo deve essere affidabile, conveniente e con una buona autonomia. Dall'altro canto, la 125cc è la categoria d'accesso per le prime moto "vere", quelle con le marce e la frizione; per queste ragioni, deve essere anche meccanicamente robusto, dall'aspetto gradevole e far sei che non si frequentino troppo spesso i benzinai. Honda è riuscita in questo intento con la CB125F, che nella versione 2021 si aggiorna ulteriormente, garantendo consumi ancor più irrisori, oltre ad un notevole risparmio di peso (11 kg in meno, arrivando a quota 117). Esteticamente, ora ha dettagli che la avvicinano alla gamma CB, ma la vera novità è dove non si vede.
Sig. Ken Tomiyasu, Large Project Leader (LPL) della CB125F 2021:
Per noi, i parametri di riferimento sono importanti. Abbiamo quindi puntato su una rivoluzione silenziosa con la nuova CB125F, che conserva le prestazioni ideali per l'utilizzo in città ma aggiunge consumi straordinariamente bassi. È dotata del motore Honda eSP (Enhanced Smart Power) a basso attrito, vanta una manovrabilità fenomenale grazie alla ciclistica equilibrata, e del suo look il proprietario può davvero andare fiero. Siamo molto orgogliosi del fatto che così tante persone inizieranno la loro avventura motociclistica con Honda sulla CB125F, e siamo certi che offrirà loro piacere di guida e praticità in egual misura.
Grande attenzione è stata posta nel motore: la nuova unità eSP, più leggero di 7 kg e dotato di nuove tecnologie a basso attrito (cilindro disassato, cuscinetti ad aghi per i bilancieri e nuoi getti d'olio nella parte inferiore del pistone), ha consumi migliori del 27% rispetto al vecchio motore, mantenendo le stesse prestazioni (11 CV a circa 7500 giri minuto). Il serbatoio di 11 litri permette di portare l'autonomia ad oltre 800 km.
Il nuovo motore eSP è dotato anche un generatore di corrente alternata (ACG, alternatore) che combina la generazione di energia elettrica con le funzioni di avviamento, risparmiando così peso e semplificando il layout. Lo sforzo necessario per avviare il motore è ridotto grazie a un sistema di rotazione inversa dell’albero a gomiti che ad ogni spegnimento lo fa tornare nella posizione precedente all'aspirazione, garantendo così un avviamento più veloce
Il nuovo telaio tubolare, caratterizzato da una geometria che garantisce il miglior equilibrio tra comfort di guida e stabilità in rettilineo, è realizzato in acciaio ad alta resistenza ed è più leggero di 1,7 kg.
I doppi ammortizzatori posteriori sono regolabili nel precarico su 5 posizioni, mentre all'anteriore è presente una forcella telescopica con steli di 31 mm. Il disco freno anteriore da 240 mm è azionato da una pinza a due pistoncini, mentre al posteriore la frenata è affidata a un tamburo da 130 mm. Il sistema è di tipo CBS (Combined Braking System), ovvero frenando al posteriore si agisce parzialmente anche sull’asse anteriore, una garanzia di sicurezza nell’inteso uso cittadino del freno posteriore.
Pensata come moto per uso quotidiano, ma anche come porta di accesso al mondo del motociclismo, la CB125F ha una posizione di guida eretta e rilassata, con poggiapiedi in posizione avanzata e ampio manubrio. La sella (rialzata di 15 mm) è ora a 790 mm da terra e può ospitare comodamente due adulti (con il passeggero che può sorreggersi a un ampio maniglione). Il cavalletto centrale è di serie.