Ormai nel mondo moto tutti gli accessori sono dominati dai materiali leggeri: titanio, magnesio e fibra di carbonio. Ogni tanto però qualcuno vuole andare controcorrente e così il tedesco Chris Zernia ha deciso di accessoriare la sua Honda CX500 del 1982 usando la pietra.
Questo originale progetto è stato preparato per un concorso indetto dalla rivista Fukker Custombike.
La pietra che ha scelto Zernia per questo progetto è il basalto, e dopo essersi portato a casa un blocco di 450 kg estratto da una cava di montagna nelle vicinanze di casa sua, ha iniziato a scolpire la pietra di origine vulcanica.
Per sopportare il peso aggiuntivo, naturalmente Zernia ha dovuto modificare e rinforzare la Honda, andando a rinforzare il telaio con nuovi tubi in acciaio, ammortizzatori posteriori provenienti da una Harley Davidson Dyna Glide e una forcella di una Honda VT600.
I pezzi principali su cui Zernia ha dedicato le sue attenzioni da scultore sono stati il codino (con sella) il serbatoio e la cornice faro, oltre a tanti piccoli particolari. Il peso a secco della moto grazie a questo appesantimento è arrivato a 355 kg a secco.
La moto è funzionante, anche se ovviamente il sovrappeso rispetto al modello di serie e la mancanza del freno anteriore (si utilizza solo il freno a tamburo posteriore) necessita di una guida molto prudente, fermare 500 kg ( peso della moto in ordine di marcia + il pilota) con un freno a tamburo del 1982 è diverso da quello che ormai siamo abituati persino sugli scooter da quattordicenni.
Chris Zernia vuole entrare nel Guinness dei Primati per avere la moto in pietra più veloce del mondo.
Ecco un video dell'incredbile Honda di Zernia: