Mentre non si sono ancora sopite le polemiche sugli effetti che il nuovo regolamento WSBK 2018 ha avuto sulle prestazioni delle moto in questo scampolo di stagione, da Kawasaki arriva l'ufficializzazione di una notizia che riguarda sia la Ninja ZX-10RR ed il suo pilota di punta, Jonathan Rea, ma non il mondiale Superbike.
La casa giapponese ha infatti confermato la partecipazione del campione in carica delle derivate di serie alla prossima 8 Ore di Suzuka, che si svolgerà il 29 Luglio prossimo e, come ormai d'abitudine, costituirà la prova conclusiva del mondiale FIM EWC di Endurance. Per l'occasione, la casa di Akashi schiererà un dream team, per puntare a quella vittoria che manca da venticinque anni.
Oltre a Rea, il Kawasaki Team Green potrà contare su Leon Haslam e Kazuma Watanabe, quest'ultimo già secondo con la Ninja, l'anno scorso, nella gara di durata che per i quattro costruttori giapponesi ha la stessa importanza di un titolo mondiale. La Kawasaki è stata seconda anche nel 2016, sempre dietro alla Yamaha R1M, da tre anni vincitrice sul tracciato che, a dispetto del nome, è di proprietà di Honda.
Tre titoli mondiali Superbike consecutivi ed una vittoria a Suzuka nel 2012 per Rea, un mondiale e due centri alla 8 Ore, nel 2013 e nel 2014, per Haslam (con entrambi i piloti che, all'epoca, erano in sella ad una CBR 1000 RR). Insieme a Watanabe proveranno a replicare quanto fatto nel 1993 da Aaron Slight e Scott Russell, che portarono la ZXR 750 sul gradino più alto del podio.
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