Squadra che vince non si cambia. Sarà questo il motto di Kawasaki per quanto riguarda la versione 2018 della sua ZX-10RR. Dopo aver vinto, con Johnny Rea, il terzo titolo mondiale consecutivo (quattro negli ultimi cinque anni se si aggiunge l'alloro di Tom Sykes nel 2013), la casa di Akashi toglie i vali alla versione stradale della Ninja "pigliatutto", più volte additata come killer del mondiale Superbike in coppia con il folletto volante nordirlandese.
Nessuna rivoluzione, nella stradale del prossimo anno, ma semplicemente alcuni dettagli estetici modificati. I tecnici in verde hanno atteso l'ufficializzazione del regolamento WSBK 2018, prima di prendere una qualunque strada di evoluzione e sviluppo della moto, che si concretizzerà verosimilmente con un mezzo profondamente rinnovato tra un anno.
Nel frattempo, ad EICMA 2017 farà la sua comparsa una moto che sarà in tutto e per tutto identica alla attuale con, come uniche differenze, una diversa colorazione dei serbatoi del gas della forcella anteriore Showa BFF, che da rossi diventano argento e delle ghiere di regolazione sugli steli che passano dal rosso al verde, modifiche molto marginali che richiederanno un occhio attento per essere riconosciute.
Confermato invece il resto della dotazione, per la ZX-10RR, per la quale Kawasaki ha previsto, di diverso dalla standard, che resterà con ogni probabilità anch'essa invariata rispetto al modello 2017, testa e coperchi modificati per accogliere le camme del kit racing (non montate di serie), quickshift con blipper, cerchi Marchesini e codone alleggerito. La casa di Akashi non ha al momento comunicato variazioni di prezzo rispetto all'attuale listino.
La prima uscita ufficiale della ZX-10RR è attesa per fine Novembre quando, terminati gli impegni con il mondiale in corso con le gare di Jerez (22-23 Ottobre) e Losail (3-4 Novembre), i team scenderanno in pista per i primi test in vista della nuova stagione, con le moto che, verosimilmente, saranno già in configurazione 2018.