L'unica moto naked equipaggiata di compressore volumetrico presente sul listino, la Kawasaki Z H2, si aggiorna per il 2021 con una nuova versione (Z H2 SE), con nuove grafiche e cromie.
La Z H2 SE ha in comune lo stesso motore e ciclistica della Z H2; la vera differenza sta nel pacchetto elettronico: cruise control, riding modes (che si collega al Traction control sportivo KTRCS), power modes, traction & launch control, up/down quick shifter , Cornering Management Function, launch control and Intelligent anti-lock Brake System che fa affidamento sulle nuove pinze Brembo Stylema.
Il motore 4 cilindri in linea da 998 cc vanta 200 CV a 11.000 giri, resti gestibili grazie grazie alla tecnologia Skyhook di Showa (la stessa presente sulla Kawasaki Versys my 2021) che regola il comportamento della forcella Showa SFF-CA (cartuccia) da 43 mm di diametro con smorzamento elettronico e dell’ammortizzatore posteriore high-spec BFRC lite. La tecnologia Skyhook regola elettronicamente lo smorzamento con un tempo di reazione di 1 millisecondo. Si adatta alla velocità del veicolo e alla velocità della corsa delle sospensioni, con l'intenzione di mantenere il corpo moto in un assetto costante, mentre le ruote e le sospensioni tracciano gli avvallamenti e le imperfezioni del manto stradale. Skyhook, considerata anche la decelerazione, che consente di gestire il beccheggio che si verifica in frenata.
Il reparto luci è interamente a LED, mentre la strumentazione è composta da un pannello TFT, dotato di Bluetooth, che consente la connessione con lo smartphone del motociclista grazie all'app Rideology di Kawasaki. Questa è gratuitamente scaricabile dai vari app store ed è utile per settare, controllare ed analizzare una serie di funzioni della Z H2 SE.