Se ieri, durante i test Superbike in svolgimento a Jerez, Jonathan Rea e Sam Lowes avevano usato una moto "ibrida", apparentemente identica alla versione 2020, ma dotata di un motore evoluto, in serata il team KRT ha pubblicato alcune foto del campione del mondo a fianco di quella che sarà la nuova Ninja. L'attesa resta per il 23 di Novembre, quando la Kawasaki ZX-10RR 2021 verrà presentata in forma ufficiale, ma le immagini definiscono già alcune tessere del puzzle.
Gli uomini di Akashi sembrano aver deciso di seguire la strada dell'evoluzione, invece della rivoluzione. D'altra parte l'adagio recita "squadra che vince, non si cambia" ed a questo devono aver pensato i vertici della casa in verde a riguardo di una moto che ha vinto sette degli ultimi otto mondiali tra le derivate di serie, sei con Rea e uno con Sykes, un dominio interrotto solo nel 2014 dall'iride di Guintoli con la Aprilia.
La nuova moto conferma, a livello estetico, le linee oggetto del leak di immagini di alcuni giorni fa quando, in Australia, erano circolate delle foto e qualche dato tecnico di cui avevamo parlato in questo articolo. Dalle linee del frontale si nota un family feeling che richiama per certi versi il mondo H2, ma è probabilmente dal telaio che si può apprezzare la direzione presa da Kawasaki.
Con le dovute cautele del caso, visto che non ci sono quote o altri elementi essenziali con cui fare un confronto, la struttura sembrerebbe identica a quella attuale. Questo, unito ai dati provenienti dall'Australia di cui sopra, farebbe pensare che anche il motore abbia ricevuto attenzioni, ma alla base resti l'unità che ha equipaggiato la ZX-10RR nella stagione in corso, cosa che presupporrebbe la stessa cosa anche per la moto stradale.
Niente quote esotiche dunque, per la Kawasaki ZX-10RR 2021, con alesaggio e corsa che continuerebbero ad avere le classiche misure 76×55 mm del 4 cilindri in linea made in Akashi, in grado però di raggiungere, nella moto disponibile nelle concessionarie ad inizio 2021, i 14000 giri. Questo permetterebbe alla versione Superbike di recuperare potenza in alto, dove le era stata tolta ad inizio 2018 in virtù del nuovo regolamento (tuttora valido) che impone, per le moto da gara, un regime massimo pari a quello del mezzo di serie + 1100 giri.
Proprio nell'inverno 2017, in vista del cambiamento regolamentare, gli uomini Kawasaki si eraano concentrati sul miglioramento della fluidità di erogazione, in modo da compensare il deficit di potenza. La storia potrebbe in parte ripetersi, con una moto la cui base dovrebbe partire da 204 cavalli, pagando quindi dazio specialmente alla CBR 1000 RR-R (217,5 cv) ed alla Panigale V4R (221 cv).
La storia insegna però che, al netto delle possibilità di elaborazione date dal regolamento Superbike, la potenza pura non è l'unico elemento di una moto vincente, a maggior ragione quando in sella c'è un certo Jonathan Rea. Non resta che attendere il 23 novembre, per l'unveiling ufficiale della Kawasaki ZX-10RR 2021, corredato da tutti i dati che oggi ci mancano per spogliare dalle speculazioni il quadro generale.