The Big Boy, il gigante buono!!!
Appena arrivato in concessionaria e vederla lì esposta ed illuminata seminuda in bella mostra, sfoggiando la sua possente muscolatura, con quel muso particolare dai tratti marcatamente alieni ed aggressivi, ammetto che sono stato pervaso da un timore reverenziale. Non è una normale consuetudine vedere un oggetto del genere, che anche nella staticità esprime chiaramente il concetto di forza ed aggressività rappresentato e caratterizzato da un'estetica radicale finalizzata nel mettere a nudo e risaltare gli elementi strutturali che la compongono.
Il telaio tubolare è in bella mostra facendo sfoggio della sua abbondante struttura nel quale si apprezza incastonato l'enorme propulsore bicilindrico da 1350 cc che rappresenta l'anima ed il cuore pulsante della Beast, il tutto in perfetto stile KTM riscattando all'ennesima potenza il concept e la filosofia del Ready to Race, dove rispetto ai modelli precedenti sfoggia le linee di un'estetica ancor più estrema e ricercata. Le sue fattezze dai tratti atipici la rendono un monolite alieno di rara bellezza, stare a guardarla regala immenso piacere agli occhi !!! Ma questo è un parere soggettivo.
Come va
Appena salito in sella percepisco subito una postura più caricata sull'anteriore rispetto ai modelli precedenti ed è netta la sensazione di maggior controllo. Stando leggermente protesi sull'anteriore si guida meglio, in maniera più naturale, acquistando più sensibilità sul davanti, l'ergonomia per me che sono alto 1,86 è perfetta e non si sta più troppo eretti a discapito di schiena e reni.
Una volta accesa, il rumore è decisamente filtrato dal sistema antinquinamento Euro5 +, che ahimè castra la voce baritona del bombardone austriaco ma, se gli si vuol rendere giustizia, KTM mette a disposizione un bel completo Akrapovic, andando ad eliminare tutti quegli ammennicoli ed orpelli che inibiscono le corde vocali del portentoso propulsore !!
Una volta in marcia, mi rendo conto che la moto, contro ogni mia aspettativa, risulta tremendamente facile da guidare, trasmettendo un senso di leggerezza inedito ed una facilità nel girare nel traffico stretto tali che potrebbe essere scambiata per una moto per principianti. La gestione e l'erogazione della manopola stupisce e commuove per sensibilità e delicatezza nelle risposte, tanto da risultare incredibilmente dolce e pastosa ai regimi più bassi e nell'utilizzo anche a bassissime andature, al punto da rimanere increduli sulla sua cubatura effettiva.
Ovviamente questo suo comportamento inaspettatamente mansueto e gestibile non mi ha fatto abbassare la guardia ed il mio timore reverenziale, poichè i dati prestazionali a lei riferiti sono abnormi e parlano chiaro ………. ben 145 Nm di ciclopica coppia taurina erogata a soli 8000 giri per una potenza di 190 cv !! Quindi realizzo di trovarmi al cospetto di un Big Boy dotato di un enorme potenziale prestazionale ma che al tempo stesso risulta essere assai ben educato alle buone maniere.
Questa sua pacatezza e controllo nella gestione può facilmente creare fraintendimenti e trarre in inganno, poichè non significa che alla richiesta di un'azione teppistica o di fronte ad un'improvvisa apertura del gas la risposta sia tenera e altrettanto facilmente gestibile, parliamo di un gigante buono ma se stuzzicato pur sempre un gigante rimane !! Inoltre mi accorgo che la protezione all'aria, benchè sia una naked, è notevole.
Ciò è dovuto in primis dal fatto di essere più protesi sull'anteriore riducendo l'esposizione all'aria, il serbatoio è alto e ripara la prima parte del busto ed in aggiunta i convogliatori dell'aria posti sull'anteriore deviano il flusso sulla parte alta del tronco, andando così nel complesso ad impattare marginalmente sul corpo. Con questo non dico che si è protetti, ma sicuramente per essere una naked l'impatto non risulta traumatico… si viaggia tranquillamente fino ai 140 km/h,. Oltre, il carico di aria aumenta, ma non esponenzialmente tanto da renderla impossibile.
Con le dovute cautele mi dirigo fuori del centro abitato e nel percorrere le prime strade extraurbane prive di traffico riconfermo ed apprezzo la sua inaspettata facilità che la rende piacevolmente godibile nelle andature scorrevoli. Con il motorone che borbotta a bassi regimi è facilissimo ritrovarsi a velocità ben oltre il codice, gli ingressi avvengono con grande naturalezza, rimanendo nel complesso sempre ben neutra con un'anteriore che risulta veloce e preciso, chiudendo facilmente gli ampi curvoni della Salaria.
Insomma guidata dolcemente sul filo della ciclopica coppia si va veramente forte senza fatica e senza rendersene conto, cosa che è bene tenere sempre a mente !!! Ma siamo arrivati al dunque ossia al momento in cui bisogna girare la manopola in maniera più decisa per scoprire la parte croccante di questo motore possibilmente cercando di non disarticolarsi le braccia e di sopravvivere senza lanciarla e lanciarmi dentro qualche fosso !!
Stuzzichiamo il Big Boy !!!!
Malgrado l'aumento di cilindrata a 1350 cc il motore non risulta mai scorbutico e anche nelle prime aperture decise di gas l'erogazione è sempre controllata e gestibile. Con questo badate bene non voglio dire che si va piano, anzi, tutt'altro, cambia solo la percezione dell'erogazione che in questo modello diventa più pulita e lineare, molto meno ruvida e scorbutica ed il tutto avviene molto più velocemente rispetto alla 1290 ma la sensazione quì è di maggior controllo e gestione.
Tutto ciò è frutto dell'introduzione della fasatura variabile che rappresenta la novità più apprezzabile, compiendo il miracolo di rendere incredibilmente gestibile e versatile questo bombardone dotato di una cubatura fuori scala !! Sale progressiva e costante fino al limitatore ma ciò che stupisce è la forza con cui si esprime nell'erogare una spinta senza pari, dove la percezione di coppia è perenne.
La strada che divora nel giro di pochi secondi è imbarazzante tanto da doversi riparametrare nella guida, pena il concreto rischio di fare qualche bel drittone inconsapevolmente. Tutto ciò avviene in maniera disinvolta, il motorone non urla mai ma spinge sempre come un ossesso in ogni circostanza !! Nelle prime curve ci vado cauto, anche se poi mi rendo conto che devo concentrarmi e resettare le misure su spazi e tempi. Il Big Boy fagocita curve e rettilinei con la velocità di un aspirapolvere industriale per poi sbattertele in faccia una dietro l'altra con imbarazzante imperturbabilità !!
Calma Alex, ricominciamo, ri-doso la manopola a ritmi meno decisi, breve rettilineo ed eccoci all'ingresso, una bella curva a sinistra, tolgo il gas ed entro cauto per assaggiare l'avantreno, bene lo sento presente e comincio la discesa, l'anteriore trasmette sicurezza e rigore, riprendo cauto il gas in mano e con rispetto lo comincio a pelare, percepisco una risposta immediata caratterizzata da una poderosissima spinta lineare e costante sul posteriore che mi fa fare tanta strada, la moto viene letteralmente lanciata nella traiettoria, l'anteriore rimane ben solido e trasmette sensazione di appoggio permettendomi di percorrere la curva in un tempo brevissimo.
Mi ritrovo fuori, mi è piaciuta, ci riprovo con la prossima, ma voglio aumentare gradatamente il ritmo, apro più deciso e già mi ritrovo dentro una curva a destra, freno, sono troppo veloce, i freni sono potenti e modulabili, bene, inserisco più deciso ed anticipo l'apertura con più gas, sento arrivare sul dietro una spinta poderosissima che schiaccia il posteriore a terra, chiudo più deciso e scendo ad una maggiore inclinazione, temo un pò per l'anteriore, ma questo sotto la taurina spinta riesce a rimanere in traiettoria portandomi fuori.
Goduria vera ……. si aumenta !!! Spavaldo giro più manopola, il Big Boy mi strapazza come una pezza, arrivo alla fine del rettilineo con una velocità decisamente troppo elevata, freno tanto, l'avantreno si schiaccia, il posteriore comincia ad alzarsi accennando lievi perdite di aderenza, ma alla fine ci sono, mollo i freni ed entro a gas in mano e giro manopola, l'anteriore lo sento non gradire, le forze in gioco e la spinta sul posteriore ora sono tante e l'anteriore mi accenna dei lievi saltellamenti che mi suggeriscono di abbassare il ritmo.
Esco leggermente più largo di quanto previsto, ma nel complesso non posso lamentarmi. Il cambio di ritmo su questo mezzo è rappresentato da una sottilissima linea che demarca la guida fluida e rotonda da quella serrata ed incalzata da ritmi caratterizzati da badilate di strabordante coppia in ogni contesto, dove tutta la ciclistica viene impunemente stressata e messa alla gogna.Ho proseguito ancora per poco con quel ritmo, le strade purtroppo erano umide e non permettevano grosse evoluzioni.
Comunque mi sono reso conto che questo magnifico mezzo esprime il meglio di se a patto di essere guidato fluido e scorrevole, considerando che la sua "fluidità" ti porta ad avere percorrenze da cardiopalma. Se, invece, si vuole adottare una guida tirata, l'enorme forza del propulsore tende a sporcare un po' la guida sollecitando telaio e sospensioni, ottenendo risultati a mio avviso poco apprezzabili, specialmente in termini di bellezza di guida !!
Le sospensioni hanno fatto passi da gigante rispetto alle precedenti versioni mostrando una maggiore scorrevolezza, la moto è stata provata in mappa Sport.
Buona strada a tutti Biker's !!!