Quello che era iniziato come un esercizio di progettazione si è concluso come un progetto in via di sviluppo. Il designer italiano Giorgio Baruzzo, insieme ad alcuni redattori di Torino, hanno deciso di fare una moto dotata di non uno, ma di ben due turbocompressori, sulla base di una già potentissima Ducati 1098.
"Volevamo creare qualcosa di mai visto prima e unica nel suo genere", dice Baruzzo. "Siamo stati ispirati dalle moto dragster, ma i dragster sono troppo goffi, privi di un design piacevole, impossibili da utilizzare quotidianamente, volevamo quindi mantenere alcuni concetti come il passo lungo e un telaio che potesse resistere alla potenza di di un motore sovralimentato".
"Non ci siamo molto concentrati sulla pura estetica, perché, in realtà, questo progetto è al 90% incentrto sulla meccanica. Per motivi di costi cerchiamo di usare vari componenti di moto Ducati. Il telaio è un ST4, il motore di 1098, le sospensione della Diavel e così via, perché volevamo dare la sensazione di una moto al sapore tutto italiano".
Ecco le prime impressionanti stime : "Parlando di potenza, in una prima analisi, è plausibile pensare che la moto possa arrivare intorno ai 220-230 CV, ma i dati reali saranno presi una volta messa la moto sul banco test. "
"I problemi che stiamo cercando di risolvere sono legati alla gestione elettronica (turbo) ed in parte alla meccanica (resistenza di ogni componente)".
"Nelle prossime settimane saremo in grado di determinare molte questioni importanti, come la forma dei tubi di scarico, che al momento è una delle cose che ci tiene svegli la notte."
La domanda ora è: Quando la 1098 Ducati Biturbo farà il suo primo test su strada? Siamo certi che entro la fine di quest'anno avremo la risposta a questa domanda.
Original by Jordi Aymamí
