In momenti particolari come quello che stiamo vivendo ora, dobbiamo rimanere concentrati per riuscire a ritornare alla normalità il prima possibile senza lasciare indietro nessuno. Lo sa molto bene la Cina che, dopo diversi mesi dall'inizio della pandemia, sta lentamente tornando a vivere, con le dovute precauzioni del caso. LS2 è una realtà cinese conosciuta nel contesto delle due ruote: prima azienda produttrice di caschi e da poco produttrice anche di abbigliamento.
Consapevole di quanto sta succedendo nella nostra nazione, LS2 ha donato 5200 mascherine, 2800 certificate FFP2 all'Ospedale Civile di Brescia-ASST Spedali Civili di Brescia e all'Ospedale dei Bambini di Brescia-ASST Spedali Civili di Brescia, grazie all’appoggio dell’ associazione La Zebra Onlus.
Le altre 2400 mascherine, sempre FFP2, sono state recapitate all’Ospedale Misericordia di Grosseto, zona colpita e sofferente.
Vogliamo dimostrare vicinanza e sostegno alla popolazione italiana in questo momento di enorme sofferenza. Desideriamo dare un segnale positivo e di impegno concreto, nella convinzione che con il contributo congiunto di tutti si possa uscire dall’emergenza e ripartire.
Queste le parole di Giuseppe Porcu, CEO di LS2, dalla sede europea, sita a Barcellona.
Nei prossimi giorni verranno inoltre spedite 2400 mascherine FFP2 all’ospedale di Sant Joan Despi’ Moises Broggi di Barcellona.
Un bel gesto da parte dell'azienda cinese, che si è dimostrata attenta a ciò che sta succedendo in due mercati strategicamente importanti per la loro rete commerciale e con un occhio di riguardo alle aree dove la pandemia sta facendo più danni.