Una brutta notizia scuote il mondo del motociclismo. Una notizia dolorosa per il quattro volte campione del mondo della classe 250 e due della Superbike, Max Biaggi, che nelle ultime ore ha perso il padre Pietro Biaggi. Uomo genuino e verace, il vero artefice della carriera e degli inizi di Max, che anche nei momenti di polemica nei quali qualche volta Max è caduto, aveva sempre una sorta di genuinità romanaccia ma carina e goliardica nell’affrontare i momenti difficili. Un uomo buono, un bravo papà e un bravo nonno che ricordiamo tutti con grande affetto e simpatia”.
Non note le cause della morte. Pietro Biaggi, commerciante in pensione, classe 1942, aveva da poco compiuto 77 anni. Da sempre vicino al figlio Max, nel paddock era conosciuto da tutti come “Er sor Pietro”. Presenza colorita ma discreta al box, negli anni era riuscito a conquistarsi la simpatia anche dei rivali del Corsaro. Pure l’ex pilota Loris Reggiani, che è sempre stato un avversario dichiarato del romano, non ha mai nascosto una certa simpatia per Biaggi Senior, tanto che quando correva nel Mondiale ha più volte ha confessato che “con il signor Pietro ci andrei pure a cena, magari ti fai due risate”.
Max, impegnato a Le Mans con il suo Max Racing team per il Gp di Francia della Moto3, ha lasciato questa mattina il circuito francese per rientrare a Roma. Per l’occasione Aron Canet, pilota del Max Racing Team, porterà il lutto in memoria di papà Biaggi sulla tua e sul casco durante il Gp di Le Mans. Al campione romano ed alla sua famiglia vanno le più sentite condoglianze di tutta la redazione di DDG Magazine.