Era partito in pole, la 66ma della carriera, entrando nella storia come il pilota con più start al palo in MotoGP, ma il Gran Premio di Argentina di Marc Marquez e della sua Honda HRC è finito dopo tre giri, con una caduta alla Curva 2 mentre era largamente al comando e sembrava destinato ad una vittoria in solitaria. Lo spagnolo della HRC Honda non è però stato l'unica vittima illustre di una gara caratterizzata da numerosi incidenti.
Primo tra tutti Jorge Lorenzo che, vittima anch'egli di una caduta, non ha nemmeno completato il primo giro con la Ducati numero 99 e, dopo aver colpito con l'anteriore la posteriore di Iannone, è finito a terra e si è dovuto ritirare. Stessa sorte è toccata a Dani Pedrosa, finito a terra mentre era in battaglia per la quarta posizione. E' andata ancora peggio, se vogliamo, ad Andrea Dovizioso, urtato da un Aleix Espargaro in grande rimonta con una Aprilia RS-GP sempre più in palla e che, dopo aver perso l'anteriore in entrata di curva, non ha potuto evitare la collisione con lo sfortunato pilota di Borgo Panigale.
Fin qui le note, per così dire negative. I sopravvissuti, se così si vogliono chiamare, almeno per le prime tre posizioni del podio, sono stati Maverick Viñales, Valentino Rossi e Cal Crutchlow. Il numero 25 della Yamaha ha infilato il secondo successo su due gare disputate nel 2017 sulla M1, ottenuto dopo essere passato in testa a seguito della cauta di Marquez.
Per Top Gun è stata una corsa via-via divenuta in solitaria, dal momento che Crutchlow non è stato in grado di reggerne il passo. L'inglese non è comunque stato facile da superare per il numero 25 della Yamaha Movistar, ed ha tenuto dietro per svariati giri anche Rossi, che dal canto suo festeggiava il 350° gran premio della carriera.
Al 18° giro la svolta, con il 46 che ha la meglio del pilota del team LCR-Honda in staccata, portandosi al 2° posto e riuscendo, specie nei giri finali, ad allungare sull'inglese, vivacemente "incoraggiato" a non strafare da Lucio Cecchinello che, ad ogni giro, indicava a Crutchlow una tabella che suonava più o meno come uno "Stai dove sei!". Cal ha così in parte salvato Honda da una debacle, portando al marchio giapponese importanti punti per il mondiale costruttori.
Dietro i tre piloti saliti sul podio, un altro non ufficiale che ha limitato la disfatta Ducati. Alvaro Bautista, con la Desmosedici del Team Aspar, ha avuto ragione di Johann Zarco (Yamaha Tech 3), che ha a sua volta preceduto il compagno di squadra Jonas Folger. Per il francese la conferma dopo la bella quanto sfortunata prestazione nei primi giri del GP del Qatar, idem dicasi per il tedesco, mentre Yamaha, tra team ufficiale e squadra satellite, porta a casa vede in classifica quattro moto nelle prime sei posizioni.
Chiudono la top-ten Danilo Petrucci e Scott Redding (Ducati Pramac), Jack Miller (Honda Marc VDS) e Karel Abraham (Ducati Aspar). Sedicesimo posto per Andrea Iannone (Suzuki Ecstar), che ha dovuto scontare un drive through per una partenza anticipata. In classifica generale Viñales guida a punteggio pieno, con Rossi secondo e Dovizioso terzo, nonostante lo zero di oggi, un motivo di rammarico in più per il pilota forlivese.
MotoGP Argentina 2017: ordine di arrivo
1 Maverick VIÑALES SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 0
2 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha +2.915
3 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda +3.754
4 Alvaro BAUTISTA SPA Pull&Bear Aspar Team Ducati +6.523
5 Johann ZARCO FRA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha +15.504
6 Jonas FOLGER GER Monster Yamaha Tech 3 Yamaha +18.241
7 Danilo PETRUCCI ITA OCTO Pramac Racing Ducati +20.046
8 Scott REDDING GBR OCTO Pramac Racing Ducati +25.480
9 Jack MILLER AUS EG 0,0 Marc VDS Honda +25.665
10 Karel ABRAHAM CZE Pull&Bear Aspar Team Ducati +26.403
11 Loris BAZ FRA Reale Avintia Racing Ducati +26.952
12 Tito RABAT SPA EG 0,0 Marc VDS Honda +41.875
13 Hector BARBERA SPA Reale Avintia Racing Ducati +42.770
14 Pol ESPARGARO SPA Red Bull KTM Factory Racing KTM +43.085
15 Bradley SMITH GBR Red Bull KTM Factory Racing KTM +43.452
16 Andrea IANNONE ITA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki +46.219
Ritirati
4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati
41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia
26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda
22 Sam LOWES GBR Aprilia Racing Team Gresini Aprilia
42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki
93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda
99 Jorge LORENZO SPA Ducati Team Ducati
MotoGP – classifica campionato dopo il GP di Argentina
1 Maverick VIÑALES Yamaha SPA 50
2 Valentino ROSSI Yamaha ITA 36
3 Andrea DOVIZIOSO Ducati ITA 20
4 Scott REDDING Ducati GBR 17
5 Cal CRUTCHLOW Honda GBR 16
6 Jonas FOLGER Yamaha GER 16
7 Jack MILLER Honda AUS 15
8 Marc MARQUEZ Honda SPA 13
9 Alvaro BAUTISTA Ducati SPA 13
10 Dani PEDROSA Honda SPA 11
11 Johann ZARCO Yamaha FRA 11
12 Aleix ESPARGARO Aprilia SPA 10
13 Danilo PETRUCCI Ducati ITA 9
14 Loris BAZ Ducati FRA 9
15 Karel ABRAHAM Ducati CZE 8
16 Alex RINS Suzuki SPA 7
17 Hector BARBERA Ducati SPA 6
18 Jorge LORENZO Ducati SPA 5
19 Tito RABAT Honda SPA 5
20 Pol ESPARGARO KTM SPA 2
21 Bradley SMITH KTM GBR 1
22 Andrea IANNONE Suzuki ITA 0
23 Sam LOWES Aprilia GBR 0
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