Le speranze di vedere ancora Dani Pedrosa schierato sulla griglia di partenza della MotoGP 2019 si sono infrante nel corso dell'annunciata conferenza stampa straordinaria che il pilota spagnolo ha tenuto nell'ambito degli eventi di presentazione del GP di Germania che andrà in scena sul circuito del Sachsenring domenica prossima.
Il trentaduenne pilota di Sabadell, tre volte campione del mondo (una volta nella classe 125 e due volte in 250), lascia il circus del Motomondiale dopo diciotto stagioni, tutte quante trascorse in sella a moto Honda, con numeri che ben pochi altri piloti, nella storia del motociclismo, possono vantare. Sono infatti 54, ad oggi, le vittorie, su 285 gare disputate, oltre a 153 podi, 4086 punti, 49 pole position e 64 giri veloci ottenuti in gara.
Dopo l'ufficializzazione della separazione dalla casa dell'ala dorata a fine stagione, per un certo periodo aveva preso corpo la possibilità che Pedrosa potesse accasarsi in Yamaha, nel neonato team SIC-Petronas che la prossima stagione dvorebbe schierare anche Franco Morbidelli ed due M1, di cui una con specifiche factory, su espressa richiesta dello stesso Pedrosa.
Nelle ultime settimane però, tutto è andato sedimentando, con il team malese che ha rivolto le sue attenzioni al giovane francese Fabio Quartararo. Che la mossa sia una conseguenza della decisione di Pedrosa di lasciare o che la scelta del pilota spagnolo sia maturata in funzione dell'aver visto sfumata questa possibilità, ormai solo 11 gare separano il numero 26 dalla fine della sua carriera in MotoGP.
Pedrosa ha motivato la decisione, presa dopo un lungo periodo in cui ha valutato tutta una serie di aspetti che vanno al di là delle bontà delle varie offerte ricevute, affermando che è venuta meno parte della motivazione e della intensità che hanno accompagnato la sua carriera, in un momento in cui la scala di priorità nella sua vita è cambiata. Di seguito l'annuncio del pilota spagnolo.
Daniel Pedrosa: "Il prossimo anno non correrò in MotoGP. Finirò la mia carriera al termine di questa stagione. E' una decisione arrivata dopo un lungo periodo di riflessione ed è stato difficile prenderla perché questo sport è quello che io amo ma, nonostante io stia ricevendo delle ottime offerte per continuare a correre, mi sento come se non vivessi il correre con la stessa intensità di prima ed adesso ho altre priorità, nella mia vita.
Sono stato molto fortunato nel vivere questa esperienzae ad aver avuto questa opportunità nella mia vita agonistica, spesa correndo per un team così importante e davantia tutti i miei incredibili fan. Ho ottenuto più di quanto potessi sperare e questo mi rende molto molto orgoglioso di ciò che ho fatto in questo sport. Ho realizzato il mio sogno di diventare un pilota ed è qualcosa che non potevo nemmeno immaginare quando, da ragazzino, guardavo in TV i piloti del Motomondiale. Vorrei ringraziare Dorna ed Honda per avermi dato questa fantastica opportunità nel lontano 1999 e tutti i miei sponsor, che mi hanno per tutta la carriera. Vorrei anche dire grazie alla mia famiglia e a tutti i fan che mi hanno supportato nel corso di questi anni, tra alti e bassi, che mi hanno aiutato inviandomi tanti messaggi che mi sono serviti per superare le difficoltà."