Le voci di un GP indonesiano si rincorrevano già da tempo e sono tornate alla ribalta nei giorni scorsi dopo la dichiarazione del direttore dell'Indonesia Tourism Development Corporation (ITDC) Abdulbar M. Mansoer di aver firmato un contratto triennale con Dorna Sports. “Siamo emozionati di collaborare con DORNA e lieti di poter portare avanti insieme eventi sportivi a livello mondiale in Indonesia e a Mandalika a Lombok”.
Dal 2021 il Campionato del Mondo MotoGP e il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike avranno una nuova tappa asiatica, precisamente sull’Isola di Lombok in Indonesia nell'area resort di Mandalika.
Il mercato asiatico è di fondamentale importanza per le case costruttrici, i dati parlano chiaro, lo scorso anno le vendite di moto in Asia hanno stabilito un nuovo record, registrando il 31% del mercato globale delle due ruote. Le piccole cilindrate sono il target maggiore, Honda detiene il primato di vendite seguita da Yamaha e Suzuki. Non a caso la casa di Iwata ha scelto proprio la capitale indonesiana Jakarta per la presentazione del team Monster Energy Yamaha MotoGP 2019.
Il contratto, firmato il 29 gennaio a Madrid, è triennale e prevede la costruzione di un circuito cittadino che dovrà essere omologato dalla FIM. Durante la scorsa stagione, tra il GP di Phillip Island e quello di Sepang, una delegazione Dorna con Carmelo Ezpeleta (CEO Dorna) e Carlos Ezpeleta, ha brevemente visitato la località indonesiana per valutare la fattibilità del progetto.
Il progetto (18 curve e 4,32 Km di lunghezza) è già stato approvato e i lavori di costruzione, che dureranno circa un anno, inizieranno presumibilmente a settembre con la prima asfaltatura, cui seguirá poi la costruzione del paddock. La costruzione sarà affidata all'investitore francese Vinci Construction. "Lo costruiremo da zero – ha spiegato dichiarato Mansoer – e quando non ci saranno gare sarà utilizzato come autostrada locale. Contiamo di chiudere i lavori in breve tempo, c'è da costruire solo il tracciato e i paddock"
“Questo progetto è unico. – ha dichiarato Carmelo Ezpeleta – Avere un circuito urbano in un paese dove le moto e il MotoGP hanno una grande popolarità è un ottimo successo. L’Indonesia è un mercato chiave per noi. Inserire l’Indonesia anche nel calendario del WorldSBK rende tutto una offerta ancora più attrattiva”.