Ancora Jorge Lorenzo al centro dell'attenzione. Il maiorchino, dopo la vittoria al Mugello, suo primo successo in MotoGP con la Ducati, tiene ancora banco, dal momento che sarà il compagno di squadra di Marc Marquez in Honda HRC nel biennio 2019-2020, andando così a formare, con il connazionale, un autentico dream team, in grado di ambire dichiaratamente al mondiale con entrambi i piloti.
Il tutto ha del clamoroso e gli ultimi giorni hanno visto una improvvisa accelerazione e chiusura della trattativa. In principio di vociferava di un ipotetico passaggio del numero 99 alla KTM, possibilità sfumata nel momento in cui la squadra di Mattighofen ha ufficializzato l'ingaggio di Johann Zarco per affiancare il confermato Pol Espargaro per i prossimi due anni.
Per restare in arancio, Lorenzo avrebbe così dovuto ripiegare su una delle due RC16 del team Tech 3, ed in ogni caso l'operazione sarebbe stata ad alto rischio. E' poi spuntata la pista Suzuki, ben presto tramontata con l'ufficializzazione della squadra 2019-2020, composta da Alex Rins, già pilota della casa di Hamamatsu e dal neo acquisto Joan Mir.
Esclusa la possibilità di restare in Ducati con una dichiarazione inequivocabile alla fine del GP d'Italia, sembrava rimanere una unica opzione, per il futuro di Lorenzo, vale a dire il team Marc VDS con, come compagno, Franco Morbidelli e con il placet di Yamaha, che avrebbe fornito quella che sarebbe stata a tutti gli effetti una terza moto factory oltre a quelle di Valentino Rossi e Maverick Vinales.
Invece si è concretizzata quella che sembrava l'ipotesi meno verosimile, di cui manca solo più la comunicazione ufficiale dell'ingaggio di Lorenzo, che prenderà il posto di Dani Pedrosa. In tal senso una presa di posizione di Honda HRC c'è già stata, con il rituale del comunicato di ringraziamento al pilota di Sabadell per i diciotto anni trascorsi sotto l'egida dell'ala dorata.
L'ufficializzazione della squadra Honda per il prossimo biennio è questione di ore, nonostante per arrivare a questo risultato siano stati necessari molti mesi. Jorge Lorenzo è, per HRC, quella che si potrebbe definire la quarta scelta, dopo che il più grande costruttore di moto al mondo aveva provato a mettere sotto contratto prima Zarco, poi Dovizioso, quindi Mir, arrivando infine al maiorchino che, secondo alcune indiscrezioni, percepirà un compenso di circa 4 milioni di € a stagione.
Dal canto suo Dani Pedrosa ha affermato che renderà nota la sua sistemazione futura nel corso del prossimo GP di Catalunya. E se Honda e Ducati avessero fatto scambio di piloti, con Lorenzo lasciato libero proprio al posto di Pedrosa? L'ipotesi è abbastanza fantasiosa ma, in definitiva, non più di quanto non lo sembrasse quella che, prima del Mugello, voleva il maiorchino in HRC.
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