Forse per la rivalità con Valentino Rossi che li accomuna ma, molto più probabilmente, per essere grandi professionisti, non è un mistero che tra Jorge Lorenzo e Casey Stoner ci sia stima reciproca, a maggior ragione dopo l’approdo del maiorchino in Ducati, dove l’australiano è rimasto come testimonial e, soprattutto come collaudatore d’eccezione per la MotoGP.
I rapporti, tra l’ex-canguro mannaro ed il numero 99, potrebbero infittirsi ulteriormente, dal momento che, a margine dei test di Valencia della scorsa settimana, il pilota spagnolo ha affermato come sarebbe interessato ad avere supporto da quello che, ad oggi, è stato l’unico a vincere un titolo mondiale con la Desmosedici.
Per Lorenzo l’ambiente di Borgo Panigale è reso più familiare dalla presenza di Gigi Dall’Igna, conosciuto quando correva in 250 ma, il poter contare sull’aiuto di chi in Ducati ha scritto la storia, oltre ad essere ancora riconosciuto come un pilota molto veloce potrebbe essere un ulteriore punto a favore in vista di una stagione carica di attese.
“Por fuera”, che ha sempre avuto ottimi rapporti anche con Max Biaggi, più volte presente nel box del maiorchino in diversi GP, avrebbe inizialmente voluto avere proprio il “Corsaro” come suo analista tecnico ma, dal momento che l’ex-pilota romano sarà impegnato con il proprio team in Moto3, ha manifestato l’interesse ad affidare l’incarico a Stoner.
Al neo-acquisto Ducati, che identificherebbe nell’australiano lo stesso ruolo che ha Luca Cadalora nel box di Rossi, hanno fatto eco le parole di Dall’Igna, che ha affermato come sia anche intenzione della casa di Borgo Panigale aumentare il coinvolgimento di Stoner nell’attuale progetto MotoGP. Di seguito le dichiarazioni di Lorenzo sull’argomento.
Jorge Lorenzo: “Il mio rapporto con Casey è ottimo. E’ una persona molto intelligente, acuto osservatore, preparato ed in grado di dare ottimi consiglio. In più, nonostante siano alcuni anni che non corre, quando scende in pista è in grado di girare più forte di molti piloti ufficiali.
Sarebbe certamente interessante averlo nel box. Anche se non ne abbiamo ancora parlato, lo faremo certamente presto.
Uno dei problemi è dato dal fatto che lui vive in Australia e per aiutarmi dovrebbe venire in Italia. Io credo sia convinto di questa mossa, ma occorre vedere se, alla fine, verrà raggiunto un accordo con Ducati”.
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