Si è svolta oggi la consueta conferenza stampa dei piloti che precede la gara di Sepang. Presenti in sala stampa Andrea Iannone, Marc Marquez, Maverick Viñales, Andrea Dovizioso, Hafizh Syahrin e Jorge Lorenzo.
Rientra in pista quindi Lorenzo dopo tre gare di stop, tanta voglia di gareggiare per lui ma ancora qualche dubbio sulla tenuta della mano. Il maiorchino ha dichiarato: "L’operazione è andata bene e sicuramente sono più forte. Una settimana fa mi sono operato e ieri mi sono tolto il gesso. La mobilità non è al massimo e dobbiamo cercare di velocizzare il recupero. Sarà complicato. Ho preferito tornare qui che a Phillip Island perchè lì sarebbe stato peggio. Vediamo se riuscirò a correre per tutto il weekend. Volevo tornare in moto, è quasi un mese che non guido, mi preoccupa perdere il feeling con la moto, e per le condizioni fisiche visto che non mi sono potuto allenare. Magari non lotterò per un risultato importante, ma questo aiuterà a raggiungere risultati migliori a Valencia. Domani vedremo come mi sentirò in moto”.
Ottimista Viñales che dopo la vittoria in Australia sembra aver ritrovato fiducia e feeling con la sua Yamaha. Lo spagnolo si è presentato in circuito con la testa rasata a seguito di una scommessa con il team. Le sue parole: "Ci siamo goduti la vittoria con il team, è stato positivo e siamo tutti rilassati. Spero che questo aiuti la Yamaha a crescere. Mi sono rasato per scommessa, abbiamo vinto quindi mi sono rasato. Onestamente vengo qui senza nessuna impostazione mentale. Cercherò di essere competitivo e di stare davanti, però la cosa più importante e avere le giuste motivazioni per il prossimo anno”.
La domanda dai social spiazza lo spagnolo della Yamaha che prende tempo per riflettere sulla sua formazione di calcio ideale composta da piloti, alla fine sceglie: "Come portiere Petrucci perché è alto e grosso, quindi penso che sarebbe buono per questo ruolo. Nella difesa scelgo Crutchlow e Miller perché sono aggressivi, Rodrigo perché gli piace il contatto e infine Aleix Espergaró, che sa giocare a calcio e quindi sarebbe in grado di organizzare tutti. A centrocampo metto Lorenzo, io e Dani, perché siamo sempre molto precisi e scorrevoli, a centrocampo è importante essere sempre precisi. Come attaccanti scelgo o Rossi, perché la domenica c'è sempre ed è perfetto per fare gol, Jorge Martin, perché sfrutta ogni possibilità di vincere, e Andrea Dovizioso perché all'ultima curva vince sempre, nell'area piccola sarebbe un grande opportunista". Escluso dunque il campione del mondo Marquez.
Suscita ilarità la risposta di Iannone alla domanda dai social: "Cosa devo sempre avere nella mia borsa? Un cappello, occhiali da sole, il computer e la cosa più importante: un profilattico, per sicurezza!" Il pilota di Vasto lascerà la Suzuki a fine stagione per correre con Aprila ma ci tiene a fare un buon risultato nelle ultime due gare.
“A volte perdiamo la motivazione nei momenti difficili, ma passo dopo passo e lavorando abbiamo recuperato e ci siamo avvicinati alle moto più forti. Voglio continuare così perchè credo che nella seconda parte della gara abbiamo rimontato con molta forza e siamo arrivati vicini alle prime posizioni. Sono contento del team e della mia moto, anche a Valencia voglio chiudere nel migliore dei modi. Sepang è una pista molto bella ma ogni anno qui è diverso. Quando sono arrivato qui in MotoGP la Ducati stava vivendo un momento difficile, poi negli anni successivi è stata dura. Nel 2016 ho lottato per il podio ma sono caduto. Lo scorso anno è stata dura, ma quest’anno voglio migliorarmi.”
Grande spavento in Australia per Marquez, tamponato in rettilineo da Zarco, fortunatamente senza conseguenze fisiche per entrambi. “Sicuramente l’incidente in Australia è stato un peccato, avevo un buon passo gara. In quella curva siamo stati molto fortunati, è stato un incidente strano. Ci sono molte variabili in questo sport: il vento la scia e tanto altro, lui non ha fermato la moto e io sono andato un po’ largo, non me lo aspettavo lì. E’ una fortuna che stiamo bene, lui ha chiesto scusa ma è stato un incidente di gara”.
“In Australia abbiamo faticato un po’ ma in gara eravamo messi bene e dobbiamo fare la stessa cosa anche in Malesia. Siamo sempre andati bene a Sepang, ma le condizioni sono diverse, la moto è cambiata, quindi vediamo. Le Ducati vanno forte e questo non è il nostro miglior circuito. Cercheremo di partire bene e vederemo se potremo lottare per il podio, per la top 5 o per la vittoria.”
Dovizioso: "Abbiamo mostrato i nostri progressi nella seconda parte di questa stagione, la conferma l'abbiamo avuta in Australia, era molto importante capirlo, ma credo che non sia sufficiente. La moto è migliore, in Australia siamo andati meglio, ma non è sufficiente per la vittoria, ho ancora dei margini di miglioramento, dobbiamo continuare a migliorare la moto se vogliamo vincere il Mondiale. Il mio primo podio è arrivato qui in Malesia, ero molto contento, fu molto bello arrivare davanti ad Hayden, dopo poche gare mi sono trasferito alla Honda ufficiale, fu un bel momento per me"
Il pilota di casa Syahrin è in lotta con Morbidelli per il tirolo di miglio Rookie: "A Sepang cercherò di sfidare me stesso, voglio migliorarmi, voglio fare bene per il mio team che ha sempre lavorato duro e ha sempre creduto in me. Dopo Aragon siamo migliorati in frenata, nel curvare, da quel momento in avanti mi sono avvicinato a Morbidelli, è un gran peccato non aver concluso la gara a Phillip Island,lui è molto regolare, ha concluso ottavo e ha aumentato il vantaggio nei miei confronti. Spero nelle ultime due gare di stare nella top ten e vedremo cosa sccederà alla fine della gara di Valencia".
Le moto scenderanno in pista per le prime prove libere domani, venerdì 2 novembre, le qualifiche della MotoGP saranno sabato dalle ore 08:10 mentre il semaforo verde scatterà domenica mattina alle ore 08:00. Il meteo non sembra favorevole, sono previsti piogge e forti temporali per tutto il fine settimana. Vedremo chi conquisterà la vittoria di questo penultimo GP della stagione 2018.
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