Triplete! Il calcio questa volta non c'entra, visto che le tre vittorie sono quelle ottenute dai piloti italiani nelle tre classi del Motomondiale al Mugello. Al successo di Andrea Migno (SKY Racing Team VR46) in Moto3 ed a quello di Mattia Pasini (Italtrans Racing Team) in Moto2 si è aggiunto quello di Andrea Dovizioso (Ducati) nella gara più attesa, quella della MotoGP.
La festa, nella massima serie, è stata completata dal terzo posto di Danilo Petrucci (Ducati OCTO Pramac Racing) e dalla piazza d'onore di Fabio Di Giannantonio (Del Conca Gresini) in Moto3. Ducati e Dovizioso profeti in patria, si diceva, per il ritorno alla vittoria della rossa, al primo centro della stagione 2017.
Allo spegnersi del semaforo è Valentino Rossi (Yamaha Movistar) a scattare meglio di tutti, imitato da Jorge Lorenzo (Ducati), terzo, in scia a Maverick Vinales (Yamaha Movistar) e davanti al compagno di squadra Andrea Dovizioso, a Marc Marquez (Honda), Danilo Petrucci, Dani Pedrosa (Honda) ed Andrea Iannone (Suzuki Ecstar), Alvaro Bautista (Ducati Pull&Bear Aspar Team) e Johann Zarco (Yamaha Tech3).
Il numero 46 resta al comando per tre giri. Nel corso della quarta tornata infatti, viene superato dal compagno di squadra e dal numero 4 della Ducati, mentre Lorenzo è sempre dietro di lui, tallonato da Petrucci. Nel frattempo, ad Aleix Espargaro (Aprilia) viene inflitto un ride through per un evidente jump start. Lo spagnolo si ritrova così ultimo.
Non va meglio al fratello Pol che, con la KTM, due giri più tardi deve anch'egli dire addio al GP d'Italia. Lorenzo perde via-via posizioni, ma l'attenzione è tuta per quattro di testa, che hanno un altro passo rispetto agli altri e, inesorabilmente, salutano la compagnia, lasciando Marquez e Bautista a battagliare per il 5° posto.
Nel corso del 14° giro Dovizioso si porta in testa, con Petrucci che scavalca l'amico Rossi, andando ad occupare la terza piazza ed issandosi al secondo posto nel giro successivo. Il sogno di una doppietta Ducati si infrange nel corso della ventesima tornata, con Vinales che torna secondo. La lotta tra l'italiano e lo spagnolo favoriscono Dovizioso, che allunga.
Nel finale, il numero 25 della Yamaha torna a farsi sotto, ma il forlivese, con un ultimo giro vicinissimo al best di giornata, taglia il traguardo con un quasi confortevole +1.3" circa. Vinales è secondo e Petrucci terzo a 2.3". Rossi chiude con poco meno di 3.6" di distacco dal vincitore. Sempre nelle battute conclusive della garaPedrosa (Honda HRC), nel tentativo di infilare Crutchlow (LCR Honda), perde l'anteriore, falciando l'incolpevole inglese, che non la prende bene, salvo poi arrendersi all'evidenza dei fatti.
Zarco termina settimo, davanti a Lorenzo, con Michele Pirro (Ducati) che gli copre le spalle dagli attacchi di Iannone, ultimo della top-10. Rossi ha prima illuso, con un secondo tempo in pole, ma non ha comunque deluso. Dopo essere stato superato da Vinales non è mai apparso in grado di lottare per la vittoria, ma i postumi dell'incidente allenandosi con la moto da cross, sulla distanza, lo hanno condizionato.
Sotto tono invece Lorenzo, specie vedendo i risultati, non solo di Dovizioso e Petrucci, ma anche di Bautista. Crisi di risultati anche per Iannone. La Suzuki resta una buona moto, il motore c'è (è stata l'unica giapponese a riuscire a superare i 350 all'ora di velocità massima), ma cosa manca, rispetto all'anno scorso, è forse proprio quel Maverick Vinales oggi saldamente in testa al mondiale.
Capitolo a parte per la Honda, che nemmeno al Mugello è apparsa in palla. In un campionato dove la Yamaha sembra andare bene un po' ovunque, con la Ducati che ha permesso a Dovizioso di insediarsi al secondo posto nella classifica generale, forse parlare di crisi vera e propria è troppo, ma l'impressione è che la RC213V 2017 non sia la moto più semplice a livello di setup.
1 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 41'32.126
2 Maverick VIÑALES SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha +1.281
3 Danilo PETRUCCI ITA OCTO Pramac Racing Ducati +2.334
4 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha +3.685
5 Alvaro BAUTISTA SPA Pull&Bear Aspar Team Ducati +5.802
6 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda +5.885
7 Johann ZARCO FRA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha +13.205
8 Jorge LORENZO SPA Ducati Team Ducati +14.393
9 Michele PIRRO ITA Ducati Team Ducati +14.880
10 Andrea IANNONE ITA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki +15.502
11 Tito RABAT SPA EG 0,0 Marc VDS Honda +22.004
12 Scott REDDING GBR OCTO Pramac Racing Ducati +24.952
13 Jonas FOLGER GER Monster Yamaha Tech 3 Yamaha +28.160
14 Hector BARBERA SPA Reale Avintia Racing Ducati +30.676
15 Jack MILLER AUS EG 0,0 Marc VDS Honda +30.779
16 Karel ABRAHAM CZE Pull&Bear Aspar Team Ducati +42.306
17 Sylvain GUINTOLI FRA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki +46.294
18 Loris BAZ FRA Reale Avintia Racing Ducati +50.731
19 Sam LOWES GBR Aprilia Racing Team Gresini Aprilia +50.740
20 Bradley SMITH GBR Red Bull KTM Factory Racing KTM +50.897
Non Classificati
Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda
Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda
Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia
Pol ESPARGARO SPA Red Bull KTM Factory Racing KTM