L'anno scorso Andrea Dovizioso aveva iniziato la stagione MotoGP, in Qatar, con un secondo posto dietro a Maverick Vinales. L'unico modo che aveva, nella gara inaugurale del mondiale 2018, di migliorare, era quello di vincere ed il forlivese non si è fatto pregare. Dopo una partenza non proprio felice, è risalito progressivamente fino a portarsi in testa nelle tornate conclusive.
L'ultimo giro è stato, ancora una volta, teatro della sfida tra Desmodovi e Marc Marquez, con il numero 4 della Ducati che ha dimostrato di non avere alcun timore reverenziale nei confronti del campione del mondo in carica, con il quale, nel 2017, aveva duellato infinite volte, sia per le singole vittorie, che per il mondiale. Alla fine sono stati 27, i millesimi che hanno diviso i due piloti sotto la bandiera a scacchi.
Terzo posto per un inossidabile Valentino Rossi. Rimasto sempre nel gruppo di testa, ha seguito per diversi giri Johann Zarco, leader per la maggior parte della gara, alternandosi con Marquez dietro al francese del team Tech 3. Sul traguardo il pesarese ha ceduto 797 millesimi al vincitore, risultando in ogni caso il migliore pilota Yamaha.
Allo start il più veloce è stato proprio Zarco, ma il primo a tagliare il traguardo della tornata numero 1 è stato Marquez. Il francese che guida la M1 del team di Hervé Poncharal, che dal prossimo anno schiererà la KTM RC16 invece delle moto di Iwata, ha poi preso il comando delle operazioni dal secondo giro, per lasciarlo solo alla tornata 17, per terminare, probabilmente in crisi con le gomme, solo all'8° posto, staccato di 7.1 secondi.
Quarto posto per Cal Crutchlow (Honda LCR), che più di una volta ha accarezzato l'idea meravigliosa di regalarsi un podio ed è stato autore di una grande battaglia con Danilo Petrucci (quinto) e che non aveva nascosto le sue ambizioni di terminare in top-3. Dopo l'italiano in sella alla Ducati Pramac si è piazzato MavericK Vinales, autore di un buon recupero, specie nella seconda parte di gara.
Settima piazza per un Dani Pedrosa ad andatura un po' da gambero. La scelta hard-soft per anteriore e posteriore comune, tra i top rider, solo a quella di Marquez, non ha funzionato come sulla RC213V del compagno di squadra ed il pilota di Sabadell è giunto a 4.6" da Dovizioso. Nono posto per Andrea Iannone, oscurato nelle performance dal team mate Alex Rins, che è però caduto nel corso del 13° giro, mentre Jack Miller ha chiuso la top-10.
Dodicesima piazza finale per Franco Morbidelli, che ha vinto la sfida per il miglior rookie con Hafizh Syahrin, giunto due posizioni e 4 secondi dietro all'italiano. Non bene nè le KTM, con una sola moto al traguardo, quella di Bradley Smith (18° a 31.7 secondi) né le Aprilia, giunte rispettivamente 19a e 20a con Aleix Espargaro e Scott Redding. Fuori gara, insieme a Rins, anche Pol Espargaro (KTM) e Jorge Lorenzo (Ducati), uscito di scena nel corso del tredicesimo giro mentre era in decima posizione. Di seguito le dichiarazioni "a caldo" dei primi tre.
Dovizioso: "E' stato un week-end perfetto. Ho fatto una brutta partenza, ma ho recuperato in fretta. E' stato comunque difficile e, nel finale, le gomme erano finite. Poi con Marquez è sempre dura, ma ce l'ho fatta. Grazie a tutto il team per tutto il lavoro fatto durante l'inverno."
Marquez: "Ho spinto al 100% anche se la pista è una delle più difficili pe rme. Ci ho provato fino in fondo. Ho tentato di stare davanti al Dovi all'ultima curva, per cercare di tagliare davanti il traguardo, ma lui è stato bravo. Abbiamo entrambi perso più volte il posteriore, ma abbiamo spinto fino alla fine. Il podio è il primo obiettivo e sono comunque distante solo 5 punti dalla vetta."
Rossi: "Sono felice. Questa Yamaha è migliore di quella dell'anno scorso. Marquez e Dovizioso sono più veloci di noi, al momento, ma sono contento. Quando Dovi mi ha passato ho provato a stare con lui, ma ne aveva di più."
MotoGP Qatar 2018 – risultati
1 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 42'34.654
2 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda +0.027
3 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha +0.797
4 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda CASTROL Honda +2.881
5 Danilo PETRUCCI ITA Alma Pramac Racing Ducati +3.821
6 Maverick VIÑALES SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha +3.888
7 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda +4.621
8 Johann ZARCO FRA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha +7.112
9 Andrea IANNONE ITA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki +12.957
10 Jack MILLER AUS Alma Pramac Racing Ducati +14.594
11 Tito RABAT SPA Reale Avintia Racing Ducati +15.181
12 Franco MORBIDELLI ITA EG 0,0 Marc VDS Honda +16.274
13 Alvaro BAUTISTA SPA Angel Nieto Team Ducati +19.788
14 Hafizh SYAHRIN MAL Monster Yamaha Tech 3 Yamaha +20.299
15 Karel ABRAHAM CZE Angel Nieto Team Ducati +23.287
16 Thomas LUTHI SWI EG 0,0 Marc VDS Honda +24.189
17 Takaaki NAKAGAMI JPN LCR Honda IDEMITSU Honda +24.554
18 Bradley SMITH GBR Red Bull KTM Factory Racing KTM +31.704
19 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia +34.712
20 Scott REDDING GBR Aprilia Racing Team Gresini Aprilia +37.641
21 Xavier SIMEON BEL Reale Avintia Racing Ducati +46.706
Non classificati
Pol ESPARGARO SPA Red Bull KTM Factory Racing KTM
Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki
Jorge LORENZO SPA Ducati Team Ducati