Ne aveva già parlato Timur Sardarov, nuovo numero 1 di MV Agusta, dei piani della casa varesina ma, di recente, è tornato sull'argomento con una intervista rilasciata ai colleghi francesi di Moto Station, nella quale ha fatto una panoramica del futuro, nel breve e nel medio periodo, parlando anche ed ovviamente della nuova F4.
Più di una volta avevamo scritto che il progetto della nuova supersportiva di Schiranna esisteva, ma era semplicemente stato messo in stand-by. Le specifiche, dopo la loro definizione, sono state via-via riviste (cosa che avviene tutt'ora) in funzione delle novità tecniche e di ciò che fa la concorrenza, in modo da disporre di una base di partenza aggiornata.
L'interrogativo che però attanaglia da parecchio tempo gli estimatori della top di gamma di MV Agusta, specie dopo l'uscita del modello dal listino, è quando arriverà la nuova moto. La speranza che questo potesse avvenire a breve è cresciuta nel momento in cui, nella line-up del brand varesotto è entrata l'ultima incarnazione della Brutale 1000, forte, nella versione Oro, di 212 cavalli, numero che la eleva al rango di naked di serie più potente al mondo.
La realtà, per la nuova F4, è però diversa e si scontra con la necessità, per la famiglia Sardarov, di dare una nuova identità al marchio ed inaugurare un nuovo corso che, nell'immediato, ha come obiettivo il presidio della fascia premium delle supernaked con la già citata Brutale 1000, il rinnovamento della gamma a 3 cilindri, almeno per quanto riguarda il motore (probabilmente in vista dell'Euro 5) e l'ampliamento verso il basso dell'offerta.
Quest'ultima avverrà in virtù dell'accordo stretto con la cinese Loncin già fornitrice di BMW per i motori di F750, F850 e F900 (queste le grafiche 2021), con la quale MV-Agusta ha pianificato l'uscita di modelli mono e bicilindrici con cubatura compresa tra 300 e 500 cc, da proporre ad una cifra inferiore agli 8 mila € e che avranno il compito di traghettare il brand di Schiranna verso le 15000 moto prodotte annualmente, all'incirca il doppio del volume attuale.
Con una simile quantità di carne al fuoco, è inevitabile che ogni azione sia una questione di priorità, che al momento non vede la maxisportiva come impellente. Contrariamente a quanto aveva affermato Giovanni Castiglioni nel 2018, quando disse che la nuova F4 sarebbe arrivata nel 2021, secondo quanto affermato da Sardarov occorrerà aspettare almeno fino al 2025, stante anche la necessità, per l'azienda, di pianificare un investime (n.d.r.) di circa 30 milioni di €.