Molti sono i cambiamenti in vista per il Codice della strada, il cui testo base è già stato ufficialmente presentato. Gli emendamenti saranno proposti con un termine fissato al 3 giugno poi partirà la vera discussione e approvazione definitiva del testo.
Vediamo in pratica cosa cambierà e quali saranno le principali novità che verranno introdotte.
Una delle novità più importanti da segnalare è sicuramente l’introduzione della possibilità di circolazione su autostrada, per gli scooter sotto ai 150cc di cilindrata. Questo sarà possibile se il guidatore è maggiorenne ed in possesso di patente A / B o superiore o da almeno due anni con patente A1 e A2. Il divieto di circolazione quindi viene abbassato ai 120cc di cilindrata.
Vi sarà l’introduzione di una nuova definizione per tipologia di strada, ovvero la “strada scolastica” per definire le strade che passano vicino ad edifici di uso scolastico. L’intento è quello di dare una regolamentazione che consentirà la sosta, il movimento e le manovre connesse alle scuole. Ogni comune avrà la facoltà di regolamentare attraverso limitazioni la circolazione negli orari di attività didattica e ingresso ed uscita degli alunni, fissando limiti di velocità a 30Km/h o eventualmente delimitando con ZTL.
Saranno vietati alla guida, l’uso di dispositivi come notebook, computer, tablet e soprattutto smartphone, ovvero tutti quei dispositivi che comportino l’allontanamento delle mani dal volante. La pena pecuniaria per questo tipo di violazione sarà prevista tra 422 e 1697 euro. Inoltre verrà introdotta la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida tra i 7 giorni e i due mesi. Se il guidatore sarà recidivo, la sanzione verrà aumentata nel nuovo Codice con sanzioni tra i 644 e i 1697, con l’aggiunta della sospensione della patente da uno a tre mesi e la decurtazione da 5 a 10 punti della patente.
Novità anche per le ambulanze, i mezzi di protezione civile e di volontariato nazionale che saranno esentati dal pagamento del pedaggio autostradale. Inoltre per le ambulanze sarà prevista un’apposita segnaletica rossa nelle aree di sosta.
Per i disabili nel nuovo Codice saranno previsti parcheggi gratis. Per chi sosta senza averne diritto sugli spazi a loro destinati, o parcheggia sui marciapiedi, sarà previsto un aumento della decurtazione dei punti da due a quattro e l’aumento delle sanzioni amministrative. L’innalzamento delle multe per gli automobilisti in questo caso, prevede il passaggio da 85 a 161 euro fino ad un massimo di 647 euro invece dei vecchi 334 euro. Aumenta la sanzione anche per i ciclomotori, che va dagli 80 ai 328 euro. Prevista la decurtazione di due punti patente se si sosta sui parcheggi riservati alla ricarica di veicoli elettrici.
Modifiche riguarderanno anche la guida sotto effetto di sostanze stupefacenti. A seguito di modifica infatti, si configurerà il reato di guida sotto l’effetto di stupefacenti anche solo se viene trovata traccia di stupefacente nel corpo del conducente. Gli accertamenti per la rilevazione della presenza verranno effettuati anche con il prelievo di saliva, presso laboratori di analisi fissi o mobili.
Tra le varie modifiche in corso di approvazione legislativa, troviamo anche il limite di durata minima di 5 secondi per la luce semaforica gialla. L’arrivo di messaggi sociali e di sensibilizzazione nella segnaletica stradale. Il passaggio del foglio rosa da sei a dodici mesi. L’abolizione sui veicoli, delle luci di posizione e anabbaglianti finora obbligatoria nelle ore diurne.
Novità in vista anche per i pedoni, i quali avranno la precedenza quando il traffico non è regolato dalla polizia locale o dai semafori. Inoltre avranno diritto alla precedenza non più come accadeva finora, quando hanno iniziato l’attraversamento, ma già quando si accingono ad attraversare la strada.
Giro di vite anche per i veicoli immatricolati all’estero con la norma relativa alle sanzioni amministrative che li riguardano. Il mancato pagamento della sanzione, delle spese di trasporto e custodia entro il limite di novanta giorni dalla notifica del verbale di fermo amministrativo, farà scattare automaticamente l’alienazione del veicolo.
Non tutte le norme di cui si è parlato in questi mesi però sono state approvate. Tra le norme bocciate troviamo infatti l’innalzamento del limite di velocità in autostrada a 150km/h, il divieto di fumo in auto. Ricordiamo comunque che l’iter legislativo del nuovo Codice della strada non è ancora concluso e nel lungo iter per la sua approvazione definitiva potrebbe essere inserita qualche altra modifica, ad oggi infatti ben il 70% dei suoi articoli sono stati rimaneggiati.
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