Nuova Honda CBR 600 RR: verrà svelata il 9 agosto?

Gianluca Salina

La Honda CBR 600 RR è ancora in vendita in molti mercati mondiali e sembra che, a brevissimo, possa arrivare in una veste rinnovata. I rumour che arrivano dal Giappone indicano nel 9 agosto la data fatidica, che potrebbe però coincidere con il lancio di una moto completamente nuova, la CBR 600 RR-R, compatibile con le norme Euro 5.

Fino a non molti anni fa c'erano 3 classi, nel segmento delle supersportive stradali: 600, 750 e 1000. Le settemmezzo, causa crollo delle vendite, sono state le prime a salutare (si spera comunque temporaneamente) la compagnia e, a distanza di qualche anno, le 600 sembrano essere destinate a seguirle. Qualcosa però potrebbe cambiare, perché dal Giappone arrivano notizie sull'imminente presentazione di una nuova Honda CBR 600 RR.

La futura media sportiva della casa di Tokyo, secondo un articolo dei colleghi di Motorcyclenews, si andrebbe ad affiancare alle uniche SS600 ancora a listino dei vari marchi, che sono la Kawasaki ZX-6R e la Yamaha YZF-R6. Queste ultime, in realtà, non sono moto completamente nuova rispetto al precedente modello, ma ne costituiscono principalmente una evoluzione di motore, oltre che di estetica, per rientrare nella normativa Euro 4 (Euro 5 e nuove moto. E le Euro 4?) introdotta nel 2016.

Non è chiaro se il discorso possa essere diverso per quella che sarebbe la CBR 600 RR la quale, per rispettare altre normative anti-inquinamento, in questo caso Euro 5, obbligatorie per i veicoli immatricolati in Europa dal I gennaio di quest'anno, dovrebbe essere inevitabilmente tutta nuova. Si prospettano dunque due scenari possibili.

Il primo prevede una moto rinnovata nella linea ma non nel propulsore, cosa che la escluderebbe automaticamente dal palcoscenico europeo, per rivolgersi ad USA, Sud America ed Asia. In questo caso potrebbe essere una sorta di canto del cigno del modello CBR 600 RR (occhio al numero di R che è importante) in attesa di una ripresa del mercato, che potrebbe essere trainato dei mercati emergenti, oggi alle prese con le SS di 300 e 400 cc.

Il secondo scenario riguarda l'arrivo di una moto completamente nuova, come si diceva sopra, che si chiamerrebbe pertanto CBR 600 RR-R, in grado di poter essere venduta in tutto il mondo. Per essere tale appare scontato che dovrebbe anch'essa seguire quello che sembra il new-deal del marchio dell'ala dorata in termini di moto ad alte prestazioni, inaugurato con la CBR 1000 RR-R. In soldoni, moto estreme e specialistiche, distanti dal concetto originario di Tadao Baba, creatore della stirpe Fireblade.

Purtroppo, stante l'attuale congiuntura del mercato, appare molto più probabile la prima ipotesi che non la seconda, per una moto di cui al momento Honda non ha svelato alcunché, né ne ha confermato l'esistenza. In ogni caso il velo di incertezza, secondo alcune riviste specializzate nipponiche, dovrebbe cadere il prossimo 9 agosto, a Sugo, in occasione del round di apertura dell'All Japan Road Race Championship, il campionato nazionale giapponese di velocità, quando la moto dovrebbe essere svelata.

Spenti al 95% gli entusiasmi, cosa attendersi, da questa moto, oltre ad una linea differente e probabilmente in linea con quella della 1000? Quasi certamente una elettronica evoluta, fortemente mutuata da quella della sorella maggiore, con piattaforma inerziale (IMU) a 6 assi, Cornering ABS, controllo di trazione, anti-wheelie, riding mode e quickshift con blipper di serie.

Il 5% di possibilità resta legato al già citato e rinnovato interesse per le supersportive e per il fatto che il campionato Superstock 600 è parecchio importante per le aziende, specie per Honda, che ha vinto 13 delle 17 edizioni finora disputate. Non resta che attendere il 9 agosto per scoprire le novità di una moto che potrebbe, con il suo arrivo, dare nuovo impulso alla categoria o rischiare di dare una ulteriore spinta, almeno temporanea, verso lo stand-by.

Image rendering by Motorcyclenews.

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