Dopo la MT-09, Yamaha rinnova anche la sorella minore MT-07, attuale porta di ingresso all'universo Master of Torque che, dal 2013 ad oggi, ha modificato profondamente e con successo l'offerta della casa di Iwata. Presenza costante, dal lancio (avvenuto nel 2014) ad oggi, nella top-10 delle moto più vendute in Italia, la bicilindrica di 689 cc guarda al 2021 con novità estetiche e ma non solo.
L'avvento della normativa Euro 5, ma anche il desiderio di evolvere il modello secondo i nuovi dettami della famiglia MT, hanno portato i tecnici giapponesi ad un secondo restyling della moto, il secondo, dopo quello del 2017. Come già avvenuto per la MT-09, la parola d'ordine è evoluzione, per proseguire su una strada che ha dato finora grandi soddisfazioni a Yamaha, con oltre 125 mila esemplari venduti.
La MT-07 my 2021 resta pertanto fedele alla radice del modello, in grado di catturare utenza sia tra i neopatentati (viene proposta anche in versione depotenziata), che tra le donne (grazie alla ridotta altezza da terra della sella) ed i motociclisti di ritorno o quelli alla ricerca di una seconda moto, facile e sbarazzina, da affiancare a ciò che già hanno in garage. La scelta di rinnovamento della casa di Iwata è oltremodo motivata dal rafforzarsi della concorrenza in quello delle naked di media cilindrata, un segmento divenuto sempre più agguerrito e che nel recente passato ha visto aggiungersi nuovi competitor.
Il motore
In questo particolare periodo storico, in cui l'ombra dell'Euro 5 aleggia su tutto il mercato già da inizio anno, è doveroso partire dal motore, quando si parla di un nuovo modello. La Yamaha MT-07 non fa eccezione. Il CP2, questo il nome dell'unità, non varia di cubatura, ma vede sacrificare 1,5 cv di potenza, rispetto alla moto 2020, sull'altare della nuova normativa anti-inquinamento. I cavalli disponibili sono 73,4 a 9000 giri come in precedenza, mentre la coppia, 67 Nm a 6500 giri, scende di 1 Nm, mantenendo inalterato il regime.
Nuovi il condotto di aspirazione e lo scarico, che presenta un andamento differente nella sua parte iniziale, dove trova posto il primo catalizzatore, sistemato in verticale, su cui converge il 2-in-1 proveniente dall'uscita delle teste dei cilindri. Diverso anche il software di gestione della ECU, mentre è confermata la fasatura Crossplane a 270° del propulsore, ormai quasi un marchio di fabbrica, per Yamaha.
Ciclistica e freni
Se per il telaio non si segnalano novità, lo stesso non si può dire per il comparto freni, dove fanno la loro comparsa due dischi da 298 mm (gli stessi utilizzati anche sulla MT-09) in luogo della precedente coppia a margerita da 282. Confermato invece al posteriore l'utilizzo di un disco singolo da 245 mm. Cresce il manubrio, con un aumento della larghezza di 32 mm, passando da 745 a 777 mm.
Cambia la posizione in sella anche grazie ad una nuova forma per serbatoio (sempre da 14 litri), cover laterali e sella. Non variano le misure delle gomme, che restano 120/70-17 all'anteriore e 180/55-17 al posteriore. I pneumatici di primo equipaggiamento saranno i Michelin Road 5. Immutato anche il peso, uno dei punti di forza della MT-07 che, con un dato dichiarato di 182 kg in ordine di marcia, si conferma la moto più leggera del suo segmento.
Dotazione ed accessori
Che la nuova MT-07 sia una Yamaha lo si capisce anche dal frontale, dove spicca un faro a LED che integra una "Y". Anche gli indicatori di direzione utilizzano la stessa tecnologia ed è nuova anche la strumentazione, sempre LCD, ma adesso a colori. Come sempre sarà possibile attingere al vasto catalogo Yamaha per quanto riguarda gli accessori dedicati al modello, così come all'abbigliamento.
Disponibilità e prezzo
La nuova Yamaha MT-07 sarà disponibile in tre colori: Storm Fluo, Icon Blue e Tech Black. Le consegne ai concessionari Yamaha partiranno da gennaio 2021 al prezzo di listino di 6999 € f.c.. Arriverà anche la versione 35 Kw.