Il 2021 sarà ricordato non solo per essere l'anno dopo la pandemia, ma anche per i primi 30 anni della factory slovena Akrapovic. Gli inizi del produttore di sistemi di scarico, ora simbolo di performance e qualità, risalgono alla primavera del 1991, quando il fondatore Igor Akrapovic, iniziò a creare scarichi per la propria moto, per poi passare a quella degli avversari.
Igor Akrapovic:
All’inizio, eseguivo il tuning di moto complete e con i soldi che guadagnavo partecipavo alle corse. Ero interessato al tuning quasi quanto alle corse e quindi per me è stato naturale acquistare una macchina piegatubi. È così che tutto è iniziato. Provo un grande orgoglio quando penso a questi tre decenni di sviluppo dell’azienda, specialmente nel mondo del corse, perché le corse sono il banco di prova più duro per un prodotto.
La storia di Akrapovic iniziò in un'officina di paese, molto vicina all'attuale sede a Ivančna Gorica. La passione per la tecnologia, per il tuning e la costante ricerca di nuove performance hanno portato al motociclista Akrapovic ad avviare un'attività in proprio e dedicare il suo futuro allo sviluppo di sistemi di scarico ad alte prestazioni. 30 anni fa non c'era molta concorrenza nel settore degli scarichi moto aftermarket, e la piccola azienda slovena si concentrò su questo settore, creandosi un nome nel mondo delle due ruote, per poi passare alle auto.
Oggi l'azienda opera in due siti di produzione all'avanguardia in Slovenia, con oltre 1.300 dipendenti. Le strutture presso la sede dell'azienda a Ivančna Gorica comprendono una fonderia di titanio interna, un banco prova di durata su cui un robot guida la motocicletta, un laboratorio metallurgico, un dipartimento di ricerca e sviluppo e un reparto corse. L'intera produzione, dalla realizzazione del tubo all'assemblaggio finale, avviene in un grande capannone di produzione a Črnomelj. L'azienda ha continuato a svilupparsi e la crescente domanda dei suoi prodotti l'ha costretta ad espandere i propri locali, che ha continuamente fornito con attrezzature all'avanguardia necessarie per sviluppare e produrre i suoi prodotti. In tutta l'azienda è stata costruita una cultura speciale, radicata nel desiderio dei dipendenti di offrire ai clienti sistemi di scarico e altri prodotti.
Ora la factory slovena ha quasi il monopolio in tutte le competizioni mondiali a due ruote (oltre a vantare collaborazioni con i maggiori Costruttori): nel 2000 arrivò il doppio titolo mondiale nelle derivate di serie (Supersport e Superbike), fino al 2012, dove i sistemi di scarico Akrapovic erano presenti sulle moto Campioni del Mondo delle categorie Moto3, Moto2 e MotoGP.
