Dopo aver introdotto la nuova politica sulla garanzia, Honda avvierà in Europa il programma di ricambi originali RC30 Forever, dopo il successo riscosso in Giappone a un anno dalla sua introduzione sul mercato.
Questo programma è nato grazie alla collaborazione tra la casa madre e alcuni tra i più noti club di possessori di RC30 presenti in Giappone e in Europa. Durante questi meeting, i proprietari avevano espresso la volontà di voler mantenere queste moto nelle migliori condizioni possibili, utilizzando i ricambi originali Honda. Obiettivo chiave del programma è quindi quello di permettere ai proprietari di guidare e mantenere le loro moto al meglio; per questo motivo, la casa dell'Ala produrrà circa 150 parti di ricambio originali relative a motore, telaio, carrozzeria ed elettronica della RC30, ordinabili attraverso la rete delle Concessionarie Ufficiali Honda in tutta Europa a partire da questo mese.
La RC30 fece la sua prima apparizione al Tokyo Motor Show del 1987 e arrivò in Europa nel 1988. Con una produzione limitata a 5000 unità in tutto il mondo, fu progettata per competere nel nascente Mondiale Superbike, rispettando a tal proposito i criteri di omologazione necessari alla partecipazione. Prodotta nella fabbrica di Hamamatsu, la RC30 (commercializzata con il nome di VFR750R) è equipaggiata con un motore V4 90° da 748 cc raffreddato a liquido e con un insieme di lavorazioni di derivazione racing. Venne fatto abbondante uso di fibra di carbonio, kevlar e magnesio. Il motore, grazie alle bielle in titanio e alla frizione antisaltellamento, garantiva prestazioni di assoluto livello. Cerchi ed impianto frenante erano a sgancio rapido mentre forcella e monoammortizzatore erano pluriregolabili. La moto mostrava al posteriore un distintivo monobraccio, accorgimento necessario per effettuare più rapidamente il cambio della ruota durante la gara.
La conquista del Mondiale Superbike da parte di Fred Merkel nel 1988 e nel 1989 ha contribuito a rendere iconica agli occhi degli appassionati la RC30. Nel suo palmarès troviamo anche diverse vittorie ottenute all’Isola di Man tra le mani di piloti leggendari come Joey Dunlop, Carl Fogarty, Steve Hislop e Philip McCallen e una serie infinita di titoli e gare nazionali.
All’inizio del progetto RC30 Forever si scoprì che non era stato conservato nessuno dei modelli e stampi originali in legno utilizzati per la costruzione della RC30. Per portare avanti il progetto furono riutilizzati i disegni originali. Come tutte le moto prodotte al tempo, però, la produzione era basata su cianografie disegnate a mano a partire dalle quali, poi, si creavano i modelli e gli stampi. Comparandole con i moderni metodi di modellizzazione computerizzata in 3D e con i disegni digitali, queste cianografie contenevano molti meno dettagli specifici, il che complicava non poco la produzione dei nuovi ricambi. Le cianografie disponibili sono state perciò digitalizzate, aumentate ad una scala 1:1 e comparate con alcune parti prese in prestito dalle RC30 ancora in possesso di Honda e dei proprietari. Per assicurare il raggiungimento di questi standard così elevati è stato necessario richiamare i membri del team che lavorarono al programma originario, molti dei quali ultra-sessantenni, così da poter condividere con loro le conoscenze acquisite e poter permettere alla nuova squadra di ricreare da zero i nuovi modelli e stampi in legno.