È stato probabilmente il più bel duello di gara 1, a Imola, quello di Razgatlioglu contro van der Mark per contendersi l'ultimo gradino del podio. Un duello a due che poteva diventare a tre con Haslam che a giri alterni dava segnali di forza senza riuscire però ad affondare il colpo sui due giovani rampanti affamati di gloria. Se non hai visto la gara leggi qui.
Mentre Rea era impegnato a scappare a gambe levate per recuperare autostima, rispetto ed il primo posto tanto bramato da inizio stagione per dimostrare a tutti che la Superbike è ancora sua, dietro si consumava uno spettacolo di sport tra sportellare, cambi di posizioni e prove di allungo. I protagonisti? Non gli italiani che ci si aspettava di vedere ad Imola, con una bandiera tricolore sventolare sul podio, ma un po' di italianità è stata ugualmente presente con il team italiano Kawasaki Puccetti Racing con Razgatlioglu.
Il turco, pupillo di Sofuoğlu, ha dato prova di crescita e di maturità su un circuito di non facile interpretazione chiudendo la porta in faccia numerose volte all'olandese della Yamaha. Un duello che valeva la pena immortalare e che potrebbe presagire i prossimi contendenti e protagonisti al titolo.
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