Dopo la firma di Jonathan Rea, che resterà per almeno altri due anni in Superbike con Kawasaki e l'episodio di Gara-2 a Brno che ha coinvolto il campione del mondo ed il suo compagno di squadra Tom Sykes, indicato da radiobox come quasi sicuro partente dalla squadra KRT, aumenta la curiosità per conoscere il nome del pilota che il prossimo anno condividerà il box in verde con il nordirlandese, avviato, dopo la doppietta di Laguna Seca, verso il quarto titolo mondiale consecutivo.
Sono diversi, i nomi che sono stati ipotizzati nelle settimane scorse, da Chaz Davies, che non ha ancora rinnovato con Ducati, a Eugene Laverty, il cui futuro è incerto come quello del team Milwaukee, per arrivare ai due alfieri Yamaha, Michael van der Mark ed Alex Lowes, i quali però, con le loro ultime prestazioni, potrebbero invece aver messo al sicuro due delle quattro moto che la casa di Iwata schiererà nel 2019.
All'elenco di piloti, secondo i colleghi di Speedweek, se ne sarebbe aggiunto un altro, quello di Leon Haslam, che potrebbe rientrare per un impegno full-time di un anno nel circus delle derivate di serie. Pocket Rocket, come è stato soprannominato il figlio di Ron, ex-pilota nella 500, è stato in Superbike fino al 2015 ottenendo, come miglior risultato, il secondo posto nel mondiale 2010, in sella ad una Suzuki GSX-R 1000.
Da tre stagioni Haslam è impegnato, con Kawasaki, nel BSB, il campionato britannico Superbike, nel quale ha ottenuto un secondo posto (2016) ed un terzo posto (2017), mentre nella stagione in corso è in testa alla classifica. Se l'indiscrezione del pilota di Healing in Kawasaki per il 2019 fosse confermata, si ritroverebbe la coppia di piloti che, nel 2013 e 2014, corsero insieme nel team Pata Honda.
La 8 Ore di Suzuka che si disputerà tra poche settimane potrebbe essere l'occasione per rodare la coppia, dal momento che entrambi saranno in gara, insieme a Kazuma Watanabe, per i colori del Kawasaki Team Green. Secondo Speedweek, per Haslam potrebbe prospettarsi un contratto di un anno. La situazione potrebbe favorire, nel 2020, l'arrivo nella squadra ufficiale di Akashi, del giovane Toprak Razgatlioglu, pupillo di Kenan Sofuoglu e da molti indicato come una delle future stelle della SBK, oggi schierato dal team Puccetti Racing.
Da Haslam nessuna smentita o conferma ufficiale, se non l'affermazione, fatta sempre a Speedweek, che al momento non ha ancora firmato alcun contratto per il prossimo anno, né per il BSB, né per altre destinazioni, ma che si augura di avere novità per questa settimana e che correre per il team factory sarebbe un sogno, dato che è una squadra vincente e lui tornerebbe in SBK solo per vincere. Rea sarà d'accordo, con quest'ultimo proposito di Pocket Rocket?