Giusto il tempo di imballare moto ed attrezzatura nelle casse e dall'Australia la Superbike è volata in Indonesia dove, nel week-end, si svolgerà il round 2 del mondiale 2023. I 4300 metri del tracciato di Mandalika sono attesi da piloti e squadre per confermare o mutare gli equilibri tra le forze in campo che si sono visti una settimana fa a Phillip Island (Superbike Australia 2023: a motori spenti).
La Ducati ed Alvaro Bautista, leader di campionato marche e piloti, sono chiamati ad una conferma, dopo il dominio nella terra dei canguri, suffragata dalle buone prestazioni di Rinaldi e dei piloti privati, Bassani in primis. La pista indonesiana ha una conformazione diversa da quella aussie, a cominaciare dan un rettilineo di oltre 100 metri più corto (723 contro 835 metri).
Questo se, sulla carta, potrebbe sembrare uno svantaggio minore per Kawasaki e Yamaha (non per BMW e Honda, che hanno punte di velocità massima simile a quelle delle moto di Borgo Panigale), nella realtà potrebbe essere un'altra storia. La ragione risiede nel differente andamento della curva che precede il dritto del traguardo, veloce e ad ampio raggio a Phillip Island, stretta e chiusa, con un angolo di circa 110° per il circuito di Mandalika.
Questa caratteristica potrebbe favorire la migliore capacità di accelerazione della Panigale V4R rispetto alle altre moto, Yamaha su tutte e che, l'anno scorso, aveva fatto bottino pieno con Toprak Razgatlioglu. L'altro "specialista" della pista di Lombox è quel Jonathan Rea che, pur non essendo l'ultimo in classifica tra i fab 3 (lo è il pilota turco), è apparso il più in difficoltà del trio, almeno sull'asciutto.
Già, il meteo. In Indonesia la caratteristica, specie in questa stagione, è l'estrema variabilità del meteo, così come la rapidità nel suo cambiamento. Per il week-end è prevista pioggia sia al sabato che alla domenica e questo potrebbe essere un grosso aiuto per consentire al sei volte campione del mondo di affidarsi alle sue capacità di guida sul bagnato più che alle performance di una ZX-10RR che, oltre al deficit di potenza rispetto a Ducati, sta facendo anche i conti con una difficoltà a trovare trazione.
Attesi alla riconferma anche Rinaldi, Bassani e Locatelli, che hanno brillato nel round inaugurale mentre, sul fronte dei costruttori la tappa di Mandalika costituirà già il primo esame di riparazione per BMW e Honda, condizione che, in ambito team privati, riguarda anche la squadra di Manuel Puccetti e Tom Sykes. Il pilota inglese, al rientro in Superbike dopo un anno sabbatico trascorso nel BSB, nel round australiano ha avuto problemi a non finire con la parte elettrica ed elettronica della sua moto.
Trattandosi di un paese orientale, occorrerà puntare la sveglia al mattino, almeno se si vorranno vedere le gare in diretta. Di seguito la programmazione prevista da Sky Sport MotoGP HD e da TV8.
Orari Sky Sport MotoGP HD – pay tv
Sabato 4 marzo
- Ore 2.55 – 3.15: Superpole Supersport
- Ore 3.40 – 3.55: Superpole Superbike
- Ore 5.00: Gara 1 Supersport
- Ore 6.30: Gara 1 Superbike
Domenica 5 marzo
- Ore 3.30: Superpole Race Superbike
- Ore 5.00: Gara 1 Supersport
- Ore 6.30: Gara 1 Superbike
Orari TV8 – in chiaro
Sabato 4 marzo
- ore 6.30: gara 1 Superbike (in diretta)
- ore 14:00: gara 1 Superbike (in differita)
Domenica 5 marzo
- ore 3.30: Superpole Race Superbike (in diretta)
- ore 6.30: gara 2 Superbike (in diretta)
- ore 13.00: Superpole Race Superbike (in differita)
- ore 14.00: gara 2 Superbike (in differita)