E' durato poco meno di diciassette giri sui diciotto previsti, il sogno di Chaz Davies di interrompere la striscia di vittorie di Jonathan Rea. Il gallese della Ducati ha condotto Gara-1 della Superbike sul Motorland Aragon (questi gli orari tv) rintuzzando ogni attacco del campione del mondo in sella alla Kawasaki e che, in diverse occasioni, ha dato l'impressione di non essere al limite.
Al via, i due principali pretendenti al titolo 2017, danno un ritmo alla gara insostenibile per tutti gli avversari. Dietro al duo rosso-verde, la Kawasaki di Sykes e le Ducati di Melandri e Fores (Team Barni). Lo spagnolo sarà la prima vittima illustre, con una scivolata che lo porterà in coda alla classifica, facendogli dire addio alle speranze di salire sul podio.
La gara va avanti con Davies a fare da battistrada, utilizzando tutta la pista a disposizione e Rea incollato dietro ed in grado di ricucire ogni piccolo strappo prodotto da un suo errore o da una accelerazione del gallese mentre, alle loro spalle, Melandri fulmina Sykes nella staccata al fondo del rettilineo di arrivo e si insedia in terza posizione.
Dalle retrovie ritorna su come una furia Alex Lowes che, partito dodicesimo con la sua Yamaha, si sbarazza dei vari Hayden, Bradl, Laverty, Mercado e Torres, per andare a mettere pressione al compagno di squadra Vd Mark. Nelle battute conclusive della gara, Xavi Fores è costretto al ritiro. La sua 1199 R prende fuoco e lo spagnolo la abbandona a bordo pista.
L'episodio è il prologo di un finale che riserverà altri due importanti episodi. Il primo è il sorpasso di Lowes su Vd Mark, mentre il secondo è un autentico colpo di scena. Dopo essere stato passato da Rea e, subito dopo, essersi riportato in testa, nel curvone dopo il lungo rettilineo e prima del traguardo, Davies perde aderenza e va fuori pista.
Gli attimi che seguono sono carichi di tensione, con il gallese che scivola, con una gamba che sembra incatrata sotto la moto, lungo la tangente. Per sua portuna non ci sono conseguenze, a parte una probabile ed inevitabile botta al morale di chi ha condotto una gara dall'inizio e se l'è vista sfuggire a sei km dall'arrivo.
Sul traguardo, un solitario Rea festeggia la sua quinta vittoria su altrettante manche finora disputate nella stagione 2017. Forse qualcuno arriverà a dire che il nordirlandese è stato fortunato. Più probabilmente, ne aveva di più ed ha dovuto rischiare meno del suo rivale, dominatore di Aragon nella passata stagione e che adesso si ritrova con 55 punti di distacco dalla vetta della classifica.
A discolpa del pilota Ducati, il fatto di aver fatto una gara d'attacco con un turno di prove in meno, derivante dalla rottura del motore all'inizio delle FP1 del venerdì. Dietro a Rea, un solitario maco melandri, che colleziona un altro podio. Al terzo posto Tom Sykes, che nel finale ha alleggerito sensibilmente il ritmo, forse a causa del consumo delle gomme.
Quarta e quinta piazza per Lowes e Vd Mark. La R1M ufficiale sembra pronta per il podio, ma qualcuno glielo deve spiegare a Kawasaki e Ducati. Sesto posto per Torres, che davanti al suo pubblico ha la soddisfazione di essere il migliore degli spagnoli. Il pilota del team Althea ha preceduto il rientrante Tati Mercado, Eugene Laverty, Stefan Bradl e Nicky Hayden, con Kentucky Kid che ha perso il confronto interno ad Honda con il compagno.
Leon Camier, con la MV Agusta è undicesimo, Alex De Angelis quindicesimo e Riccardo Russo sedicesimo. Ritirato Ayrton Badovini, così coem Roman Ramos, che va aggiungersi ad un elenco che vede anche Davies e Fores. In classifica generale Rea guida a punteggio pieno, a quota 125 punti, davanti a Sykes con 78, a Davies con 70, a Melandri con 65 e Lowes con 62.
Domani ci sarà la rivincita, per Davies, che potrà contare sui dati di una gara quasi per intero per affinare il setup della sua moto. Di certo c'è che il campione del mondo ha espugnato quello che forse era uno dei più solidi feudi del gallese, con il tutto che pesa forse più a livello mentale che altro, anche se il campionato è ancora lungo.
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Superbike Aragon 2017 – risultati Gara-1
1 REA Jonathan Kawasaki ZX-10R
2 MELANDRI Marco Ducati Panigale R +4.058
3 SYKES Tom Kawasaki ZX-10R +7.512
4 LOWES Alex Yamaha YZF R1 +9.962
5 VAN DER MARK Michael Yamaha YZF R1 +12.302
6 TORRES Jordi BMW S 1000 RR +18.995
7 MERCADO Leandro Aprilia RSV4 RF +21.545
8 LAVERTY Eugene Aprilia RSV4 RF +27.309
9 BRADL Stefan Honda CBR1000RR +27.488
10 HAYDEN Nicky Honda CBR1000RR +27.663
11 CAMIER Leon MV Agusta 1000 F4 +35.409
12 REITERBERGER Markus BMW S 1000 RR +41.558
13 SIMON Julian Aprilia RSV4 RF +44.006
14 KRUMMENACHER Randy Kawasaki ZX-10R +44.482
15 DE ANGELIS Alex Kawasaki ZX-10R +45.915
16 RUSSO Riccardo Yamaha YZF R1 > 1'
RT DAVIES Chaz Ducati Panigale R
RT FORÉS Xavi Ducati Panigale R
RT RAMOS Román Kawasaki ZX-10R
RT BADOVINI Ayrton Kawasaki ZX-10R
Superbike Aragon 2017 – classifica dopo Gara-1
1 JONATHAN REA 125 KAWASAKI
2 TOM SYKES 78 KAWASAKI
3 CHAZ DAVIES 70 DUCATI
4 MARCO MELANDRI 65 DUCATI
5 ALEX LOWES 62 YAMAHA
6 JORDI TORRES 39 BMW
7 MICHAEL VAN DER MARK 38 YAMAHA
8 XAVI FORÉS 34 DUCATI
9 LEON CAMIER 32 MV AGUSTA
10 NICKY HAYDEN 27 HONDA
11 EUGENE LAVERTY 23 APRILIA
12 MARKUS REITERBERGER 19 BMW
13 STEFAN BRADL 15 HONDA
14 ROMÁN RAMOS 13 KAWASAKI
14 ALEX DE ANGELIS 13 KAWASAKI
16 RANDY KRUMMENACHER 12 KAWASAKI
17 LORENZO SAVADORI 10 APRILIA
18 LEANDRO MERCADO 9 APRILIA
19 RICCARDO RUSSO 4 YAMAHA
19 JOSHUA BROOKES 4 YAMAHA
21 JULIAN SIMON 3 APRILIA
21ONDREJ JEZEK 3 KAWASAKI
23 AYRTON BADOVINI 2 KAWASAKI