Con il round in programma sul Circuit de Barcelona-Catalunya del prossimo w-e, si completeranno i primi due terzi di mondiale Superbike 2022. Gli animi sono ancora caldi per il recente incidente tra Alvaro Bautista e Jonathan Rea, che è costato al primo l'eliminazione da Gara-2 di Magny Cours ed un riavvicinamento in classifica, sia del nordirlandese, ma ancora più di Toprak Ragzatlioglu, adesso a -30 dallo spagnolo.
Con ancora 310 punti da assegnare ed i primi tre racchiusi in sole 47 lunghezze, difficilmente la seconda tappa spagnola dell'anno rappresenterà un passaggio decisivo in vista del titolo, ma potrebbe essere fondamentale per favorire la rottura di quello che fino ad adesso è stato un sostanziale equilibrio, anche se l'alfiere Ducati aveva finora mostrato un leggero vantaggio, allungando sui due avversari gara dopo gara.
Se si guardassero solo i valori sulla carta, la pista del Montmelò sembrerebbe essere favorevole alla coppia Bautista-Ducati. Lo scorso anno la Panigale V4R fu grande protagonista, con un podio tutto bolognese in Gara-1 ed una vittoria ed un terzo posto in Gara-2. In più, nella Superpole Race, lo spagnolo attuale leader di campionato centrò un podio con la Honda, a dimostrazione che il pilota di Talavera de la Reina è a suo agio sul circuito catalano.
Come sempre però, in Superbike non si può dire quattro se non si ha nel sacco Rea e Razgatlioglu. Il sei volte campione del mondo è apparso un po' in affanno, costretto sempre a correre sul filo ed oltre per compensare qualche carenza di una moto (Kawasaki ZX-10R my2023) che, almeno rispetto a V4R e R1M, sembra essere arrivata al suo limite di sviluppo, ma l'anno scorso a Barcellona vinse la SP-Race. Il pilota turco invece, nel 2021 raccolse due secondi posti.
Come sempre un ruolo importante potranno averlo compagni di squadra ed outsider vari. Anche il questo, almeno sulla carta, Bautista e la Ducati partono con un vantaggio. Rinaldi e Bassani (entrambi recentemente riconfermati nei rispettivi team per il 2023) hanno tutte le carte in regola per poter togliere punti ai due competitor dello spagnolo, mentre né Lowes per Rea e Locatelli per Razgatlioglu sembrano avere la possibilità di fare altrettanto.
Attenzione poi ad Honda che, oltre ai risultati 2021, può contare su un gran numero di test svolti sulla pista catalana, che i suoi due piloti, Lecuona e Vierge, conoscono molto bene. Stesso discorso per BMW che, specie con Scott Redding, può sempre ambire ad un risultato di prestigio, come testimoniano i 3 podi, uno per ognuno dei tre ultimi round di campionato disputati. Di seguito gli orari per seguire le gare in tv.
SKY
Venerdì 23 settembre
10.30-11.15: Superbike – FP1
15.00-15.45: Superbike – FP2
Sabato 24 settembre
11.10-11.25: Superbike – Superpole
14.00: Superbike – Gara 1
Domenica 25 settembre
11.00: Superbike – Superpole Race
14.00: Superbike – Gara 2
TV8
Sabato 24 settembre
14.00: Superbike – Gara 1
Domenica 25 settembre
13.00: Superbike – Superpole Race
14.00: Superbike – Gara 2