C’era molta attesa, per la prima sessione di test Superbike del 2019, con diversi motivi di interesse ad intrecciarsi con la curiosità di una nuova stagione che comincia. La due giorni di Jerez (23 e 24 Gennaio), che precede quella immediatamente successiva di Portimao (27 e 28 Gennaio) non è stata avara di indicazioni, conferme e qualche risultato inatteso, sia in positivo che in negativo.
Nulla di nuovo per la testa della classifica, sempre occupata da Jonathan Rea e dalla Kawasaki ZX-10RR. Il nordirlandese e la Ninja hanno siglato, nel secondo giorno, il miglior tempo dell'intera sessione per le Superbike, con 1'39.160. In realtà il binomio campione del mondo è stato messo dietro, anche se di soli 8 millesimi, da Stefan Bradl, impegnato nello sviluppo della Honda RC213-V MotoGP.
Restando invece nell'ambito delle derivate di serie, la seconda piazza è stata appannaggio di Alex Lowes (Pata Yamaha), primo nel day-1 e che nella seconda giornata si è fermato a 212 millesimi da pilota del KRT, davanti a Leon Haslam, tornato in Superbike dopo la vittoria nel BSB 2018 e che per la nuova stagione sarà compagno di squadra di Rea, che lo ha staccato di 342 millesimi.
Dietro ai tre inglesi, Alvaro Bautista, con l'attesa Ducati V4R che debutterà nel mondiale 2019 e che ha terminato a 460 millesimi dalla vetta. Per la nuova rossa ottime indicazioni per quanto riguarda la velocità di punta, solamente di 1 km/h inferiore a quella della Kawasaki. Resta da lavorare sulle altre parti, maneggevolezza, inserimento in curva e frenata, ma la moto è già ad un livello di sviluppo soddisfacente.
Fa sensazione, ma fino ad un certo punto, il 5° posto di Toprak Razgatlioglu che, con la Kawasaki del Team Puccetti Racing, è arrivato a 782 millesimi dal suo mentore Rea. Il turco, pupillo di Kenan Sofuoglu, ha utilizzato una ZX-10RR in configurazione di motore 2018, dal momento che le nuove specifiche saranno disponibili per lui solo al debutto in Australia, a fine febbraio.
La seconda Yamaha più veloce in pista è stata quella dell'altro rookie di lusso (uno è Bautista) del mondiale WSBK 2019, Sandro Cortese che, fresco campione del mondo Supersport 2018, è stato promosso con un posto in squadra nella compagine GRT. Il tedesco ha fatto segnare il 6° tempo, distanziato di 915 millesimi da Rea.
Dietro di lui Michael vd Mark, con l'altra YZF-R1M ufficiale del team PATA, settimo a 985 millesimi e che ha preceduto un'altra moto di Iwata, quella di Marco Melandri, che nel 2019 sarà compagno di squadra di Cortese. Il ravennate ha terminato a 1.309 da Rea, proseguendo il suo apprendistato con la sportiva dei tre diapason.
Nono posto per Michael Ruben Rinaldi che disputerà la stagione come pilota del Barni Racing Team con la Ducati V4R, moto con cui Chaz Davies si è assicurato la decima piazza. Il vice-campione del mondo è stato vittima di una caduta nel day-1 che non sembra però aver avuto conseguenze sulla spalla infortunata per due volte nel corso della passata stagione. Per il gallese nel secondo giorno solo 18 giri ed un fastidioso mal di schiena che, in vista della successiva sessione di Portimao, ha consigliato di non strafare.
Tra gli esclusi dalla top ten ci sono Tom Sykes e Markus Reiterberger, nuovi acquisti del team SMR, che nel 2019 porterà in gara la nuova BMW S 1000 RR. Al netto dei cronometraggi manuali e non ufficiali, per gli alfieri della casa di Monaco i distacchi sono stati dell'ordine dei 2 secondi al giro ma, trattandosi della seconda uscita ufficiale della moto, quasi certamente la ricerca del tempo non è stata tra le priorità.
Apprendistato anche per il team Go Eleven e Eugene Laverty, alle prese con la nuova Ducati V4R, così come per Alessandro Delbianco, che ha portato in pista la Honda CBR 1000 RR SP2, passata quest'anno in gestione a Moriwaki ed al team Althea e che schiererà nel mondiale 2019 Leon Camier e Ryuichi Kiyonari, assenti in questa occasione.
Alla luce dei risultati visti, ma con la raccomandazione di prendere sempre con le molle i crono dei primi test del nuovo anno, dove inevitabilmente non tutti lavorano alla ricerca del tempo sul giro, il punto fermo sono senza dubbio Jonathan Rea e la Kawasaki. Il nordirlandese e la ZX-10RR, alias la coppia che ha messo in bacheca gli ultimi quattro titoli mondiali di categoria, è sempre e comunque in vetta.
In più, grazie a nuovi componenti meccanici che hanno consentito di elevare di 600 giri il regime massimo di rotazione del modello di serie, la Ninja sembra aver recuperato la cavalleria che le era stata sottratta dal regolamento 2018, che aveva imposto, alla 4 cilindri di Akashi, il ,imitatore a 14100 giri, il valore più basso tra tutte le moto del mondiale.
Rea, con la ZX-10RR in specifica 2019 ha fatto segnare la velocità massima più alta, 268 km/h, tra quelle registrate dalle derivate di serie e, a fugare i dubbi sulla competitività della Ninja ci ha pensato Haslam, terzo in entrambe le giornate di prove. La Ducati V4R come detto è già al livello di Kawasaki come punta sul dritto, ma ha in programma molto lavoro sul resto, a cominciare dal reparto sospensioni, dove sta raccogliendo dati relativi a tre configurazioni e produttori differenti (il Team Aruba utilizza Ohlins, Barni impega Showa e Go Eleven si affida a BITUBO).
La Yamaha conferma di essere in ulteriore crescita, con il vantaggio di aver affiancato, alle due ufficiali del team PATA, altrettante R1M affidate al team GRT e che serviranno a raddoppiare il volume di dati raccolti per una moto arrivata alla sua quarta stagione mondiale. Tutta da scoprire la nuova BMW S 1000 RR, appena all'inizio del suo cammino di sviluppo, mentre è apparsa un po' indietro la Honda, anche a livello di motore (-12 km/h rispetto alla Kawasaki di Rea). Next stop dunque, già domani, a Portimao.
Superbike test Jerez 23-24 Gennaio 2019: risultati day-1
1 sbk Alex LOWES gb 77 1:40.442
2 sbk Jonathan REA gb 40 1:40.450 0.008
3 sbk Leon HASLAM gb 65 1:40.877 0.435
4 sbk Toprak RAZGATLIOGLU tc 63 1:41.001
5 sbk Mark VAN DER MARK nl 56 1:41.047
6 sbk Marco MELANDRI it 62 1:41.119 0.677
7 sbk Sandro CORTESE de 51 1:41.203 0.761
8 mgp Stefan BRADL de 51 1:41.370 0.928
9 sbk Chaz DAVIES gb 40 1:41.375 0.933
10 sbk Alvaro BAUTISTA es 44 1:41.857 1.415
11 sbk JORDI TORRES es 82 1:41.973 1.531
12 ssp Federico CARICASULO it 77 1:42.847 2.405
13 sbk Leandro MERCADO ar 42 1:42.886 2.444
14 sbk Eugene LAVERTY gb 37 1:43.376 2.934
15 ssp Raffaele DE ROSA it 78 1:43.730 3.288
16 ssp Randy KRUMMENACHER ch 68 1:43.854 3.412
17 ssp Lukas MAHIAS fr 49 1:43.948 3.506
18 sbk Michael R RINALDI it 41 1:43.973 3.531
19 ssp Hikari OKUBO jp 55 1:45.317 4.875
20 sbk Alessandro DELBIANCO it 62 1:45.437 4.995
21 ssp Jules CLUZEL fr 49 1:45.493 5.051
22 ssp Corentin PEROLARI fr 49 1:45.930 5.488
23 ssp Rob HARTOG nl 35 1:46.643 6.201
24 ssp Federico FULIGNI it 72 1:47.473 7.031
25 ssp Nacho CALERO es 56 1:47.635 7.193
26 ssp María HERRERA es 52 1:47.734 7.292
27 ssp Ayrton BADOVINI it 27 1:48.002 7.560
Superbike test Jerez 23-24 Gennaio 2019: risultati day-2
1 2 mgp Stefan BRADL de 60 1:39.152
2 1 sbk Jonathan REA gb 66 1:39.160 0.008
3 22 sbk Alex LOWES gb 102 1:39.372 0.220
4 91 sbk Leon HASLAM gb 98 1:39.502 0.350
5 19 sbk Alvaro BAUTISTA es 59 1:39.620 0.468
6 54 sbk Toprak RAZGATLIOGLU tr 69 1:39.942 0.790
7 11 sbk Sandro CORTESE de 46 1:40.075 0.923
8 60 sbk Mark VAN DER MARK nl 75 1:40.145 0.993
9 33 sbk Marco MELANDRI it 87 1:40.469 1.317
10 21 sbk Michael R RINALDI it 76 1:40.540 1.388
11 7 sbk Chaz DAVIES gb 18 1:40.621 1.469
12 36 sbk Leandro MERCADO ar 83 1:40.794 1.642
13 50 sbk Eugene LAVERTY gb 49 1:40.879 1.727
14 81 sbk Jordi TORRES es 76 1:41.066 1.914
15 66 sbk Tom SYKES gb 8 1:41.206 2.054
16 28 sbk Markus REITERBERGER de 16 1:41.231 2.079
17 52 sbk Alessandro DELBIANCO it 61 1:42.353 3.201
18 64 ssp Federico CARICASULO it 86 1:42.529 3.377
19 44 ssp Lukas MAHIAS fr 70 1:42.751 3.599
20 3 ssp Raffaele DE ROSA it 76 1:42.771 3.619
21 121 ssp Randy KRUMMENACHER ch 63 1:42.898 3.746
22 16 ssp Jules CLUZEL fr 58 1:43.300 4.148
23 78 ssp Hikari OKUBO jp 58 1:43.404 4.252
24 94 ssp Corentin PEROLARI fr 54 1:43.858 4.706
25 86 ssp Ayrton BADOVINI it 59 1:44.564 5.412
26 122 ssp Federico FULIGNI it 71 1:45.144 5.992
27 47 ssp Rob HARTOG nl 52 1:45.394 6.242
28 10 ssp Nacho CALERO es 66 1:46.054 6.902
29 6 ssp María HERRERA es 54 1:46.957 7.805