A Jerez cade un altro record, quello del giro in qualifica. Durante la Superpole 2 appena conclusasi, Marco Melandri "lima" 230 millesimi al tempo fatto registrare da Tom Sykes nel 2016 e con 1'38.960 fissa il nuovo limite della Superbike, agguantando tra l'altro la sua seconda partenza al palo da quando corre nel mondiale delle derivate di serie.
La forza del ravennate in sella alla Ducati era già emersa durante le FP3, per concretizzarsi nel turno più importante prima delle gare, con la prima delle quali che partirà oggi alle 13, mentre la seconda sarà domani, alla stessa ora. Alle spalle del numero 33, Johnny Rea e la sua Kawasaki, staccati di 21 millesimi. Il duo campione del mondo è in odore di essere già impegnato a testare materiale 2018, a cominciare da un motore con meno giri, secondo quello che dovrebbe essere il regolamento 2018.
Dietro al nordirlandese, Alex Lowes (+0.282), con una Yamaha che ha aggiunto alla sua squadra Niccolò Canepa, campione del mondo Endurance con la R1M del team GMT 94, in veste di coach dell'inglese e di Michael van der Mark, quinto (+0.601) dietro a Tom Sykes (Kawasaki, +0.358), ancora alle prese con una mano non a posto dopo l'incidente e la successiva operazione di alcune settimane fa.
Subito fuori dalla tp-5 Lorenzo Savadori (Aprilia MiIwaukee, +0.816), Davanti al compagno Eugene Laverty (+0.879), ad un Chaz Davies (Ducati, +0.880) mai nel vivo della battaglia per le prime posizioni e con Leon Camier (MV-Agusta, +0.997) e Roman Ramos (Kawasaki Go Eleven, +1.428) a chiudere le prime dieci posizioni in griglia.
Il rientrante Sylvain Guintoli (Kawasaki Puccetti), che secondo alcuni potrebbe tornare stabilmente nel mondiale Superbike per fare da "chioccia" al turco Ratzgatlioglu nel 2018, è undicesimo. Quattordicesimo tempo per Raffaele De Rosa (BMW Althea), sedicesimo per Alessandro Andreozzi (Yamaha Guandalini), seguito da Davide Giugliano (Honda Ten Kate). Russo e Badovini sono rispettivamente diciannovesimo e ventesimo, davanti a Takahashi (Honda) ed alla wild card Schimtter, sulla Suzuki. A seguire le dichiarazioni dei primi tre.
Marco Melandri: "E' la mia seconda pole in Superbike. Mi aspettavo una prima fila e non la Superpole. I ragazzi stanno lavorando bene. Avere una buona velocità è una buona base per la gara, che sarà però un'altra cosa. Sapevo di essere consistente qui e questo risultato è una bella iniezione di fiducia, oltre che utile in previsione del prossimo anno."
Johnny Rea: "Sono contento del giro che ho fatto, mi sono divertito una sacco. Ho fatto un errore grave nel T4 e sono andato fuori linea. Sono andato al limite in tutte le curve. Sono un po' preoccupato per le gomme, ma sceglierò una carcassa che mi piace e che conosco da tempo, per cui non ci dovrebbero essere problemi."
Alex Lowes: "Sono molto felice. Il feeling con la moto é molto buono e voglio lottare un'altra volta per il podio."
Superbike Jerez 2017 – Risultati e classifica Superpole
1 MELANDRI Marco Ducati Panigale R 1'38.960
2 REA Jonathan Kawasaki ZX-10RR 1'38.981 +0.021
3 LOWES Alex Yamaha YZF R1 1'39.242 +0.282
4 SYKES Tom Kawasaki ZX-10RR 1'39.318 +0.358
5 VAN DER MARK Michael Yamaha YZF R1 1'39.561 +0.601
6 SAVADORI Lorenzo Aprilia RSV4 RF 1'39.776 +0.816
7 LAVERTY Eugene Aprilia RSV4 RF 1'39.839 +0.879
8 DAVIES Chaz Ducati Panigale R 1'39.840 +0.880
9 CAMIER Leon MV Agusta 1000 F4 1'39.957 +0.997
10 RAMOS Román Kawasaki ZX-10RR 1'40.388 +1.428
11 GUINTOLI Sylvain Kawasaki ZX-10RR 1'40.413 +1.453
12 FORÉS Xavi Ducati Panigale R 1'40.535 +1.575
13 MERCADO Leandro Aprilia RSV4 RF
14 DE ROSA Raffaele BMW S 1000 RR
15 TORRES Jordi BMW S 1000 RR
16 ANDREOZZI Alessandro Yamaha YZF R1
17 GIUGLIANO Davide Honda CBR1000RR
18 JEZEK Ondrej Kawasaki ZX-10RR
19 RUSSO Riccardo Kawasaki ZX-10RR
20 BADOVINI Ayrton Kawasaki ZX-10RR
21 TAKAHASHI Takumi Honda CBR1000RR
22 SCHMITTER Dominic Suzuki GSX-R1000