Se qualcuno, alla vigilia di Gara-1 della Superbike a Misano, avesse detto che Johnny Rea (Kawasaki) e Chaz Davies (Ducati) avrebbero condotto parte della corsa, nessuno avrebbe potuto obiettare. Se, sempre quel qualcuno avesse detto che la parte centrale e finale della manche sarebbe stata guidata da Michael vd Mark (Yamaha), i dubbi sarebbero forse potuti esserci, ma lo scenario rientrava in quelli possibili.
Se però vi fosse stato detto che, nel corso degli ultimi giri sarebbero caduti, nell'ordine, lo stesso vd Mark, a seguire Melandri e poi Davies e Rea insieme, probabilmente avreste considerato il vostro interlocutore un menagramo di livello cosmico. Invece è esattamente quanto accaduto sul Marco Simoncelli World Circuit nella gara conclusasi pochi minuti fa e rocambolescamente vinta da Tom Sykes.
Al via Rea brucia il compagno di squadra, che si porta dietro l'olandese volante della Yamaha, il quale fulmina le due Ducati e la ZX-10RR del poleman Sykes. Al secondo giro, il pilota in sella alla R1M numero 60 si porta davanti saltando il campione del mondo, infilato, alla tornata 3, anche da Davies, con Melandri a chiudere il quartetto di testa, davanti ad un Sykes non proprio in palla ed attardato di qualche decimo.
Con vd Mark che sembra in grado di allungare un po', Rea al giro 11 ripassa Davies e si lancia all'inseguimento dell'olandese, che riesce a riprendere tre giri dopo, dimostrando di avere ancora un po' di margine, rispetto aggli altri, ma non riesce neppure ad affondare un attacco perché la Yamaha numero 60 finisce in terra con la gomma detallonata prima del Carro, con il suo pilota che si rialza incredulo. Gli rimarrà solo la soddisfazione del giro più veloce in gara.
Diversa la dinamica, rispetto all'incidente occorso a rea a Donington, quando si originò un taglio nel pneumatico posteriore, ma ugualmente bisognosa di indagine che la casa italiana sta già svolgendo. Nella caduta, Rea riesce per miracolo ad evitare di essere coinvolto, ma perde quei pochi decimi di vantaggio che aveva costruito nei confronti di Davies e Melandri, che stanno viaggiando in coppia. Il finale è da elettrochoc.
Le due Ducati infileno la Ninja numero 1, che per un attimo fatica a reagire. Forse memore della caduta di tre settimane fa in Inghilterra, il campione del mondo fatica più di quanto ci si potrebbe attendere a ripassare Melandri e ci riesce solo nel corso del ventesimo e penultimo giro, con Davies che ha 7 decimi di vantaggio, ridotti a meno di 3 sul traguardo del 21° passaggio. Nel corso dell'ultima tornata Melandri cade alla Curva 4, mentre il recupero di Rea prosegue e, ancora una volta al Carro, lui e Davies arrivano separati da una moto e mezza di distanza.
Il gallese sbaglia, perde l'anteriore e finisce a terra, restando nella traiettoria di Rea, che gli è subito dietro e non può fare nulla, pur provando a stringere più possibile la line, per evitarlo. La ZX-10RR del nordirlandese urta la schiena del gallese e, salendo sulla Panigale R numero 7 si impenna, cadendo poi a sua volta a terra. Il campione del mondo è rapido a rialzarsi e rimettere in marcia la sua moto, ma nel frattempo Sykes e Lowes, con la seconda Yamaha, sono già transitati.
Per lui un terzo posto in una gara vinta dal compagno di squadra, che gli rosicchia così 9 punti nella classifica generale, mentre Davies viene portato prima al centro medico e poi a Forlì, dove verrà sottoposto ad un controllo, a seguito della diagnosi di trauma toracico. Rea, dopo aver tagliato il traguardo, ha efettuato un ulteriore giro a velocità sostenuta, andando a fermarsi sul luogo dell'incidente, dove si trovava ancora l'avversario, nel frattempo soccorso dal personale medico, per sincerarsi delle sue condizioni.
Melandri riuscirà a tagliare il traguardo in quindicesima posizione, cosa che gli costa il quarto posto nel mondiale a favore di Lowes. Alle spalle dei primi tre si classificano così Torres, Fores, Laverty, Krummenacher, Ramos, Savadori e De Rosa. Camier è undicesimo, davanti a De Angelis e Badovini. Ritirati, insieme a vd Mark e Davies, anche Russo, Menghi, Bradl e Mercado. In classifica adesso Rea guida con 276 punti, 46 in più di Sykes e 91 di vantaggio su Davies.
Superbike Misano 2017 – Le dichiarazioni dei primi tre
Tom Sykes: "E' stato un Gran Premio stranio e le circostanze hanno portato a farmelo vincere, ma queste sono le gare e siamo di nuovo qui, dopo Donington. Sono felice per i 25 punti, ma domani dovremo migliorare la moto. Non so cosa sia successo, perché nulla è cambiato, rispetto alle qualifiche, ma nin gara non sono riuscito ad essere incisivo. Domani sarà un'altra storia."
Alex Lowes: "Il mio feeling con la moto non era ottimale. E' stato finora per me un week-end difficoile, con tre cadute al venerdì e non ero molto connfidente, per la gara, in quanto ero lento. Sono però riuscito a fare una buona partenza e da lì ho dato tutto quello che avevo, rimanendo a 6-7 secondi dalla vetta. Sono consapevole di essere stato fortunato e per domani dovremo migliorare la moto. spero che per Chaz sia tutto ok."
Johnny Rea: "All'ultima curva ho realizzato quella che stava succedendo, con Chaz che ha commesso un errore. Gli ho parlato dopo, quando sono andato a sincerarmi delle sue condizioni. Spero che si rimetta in fretta. Per vd Mark non so cosa sia successo, ma lui non ha commesso sbagli. Era molto veloce., anche in questa occasione, mi sono trovato una moto davanti a me a brevissima distanza."
Superbike, Gara-1 Misano 2017 – Risultati e classifica
1 T. SYKES GBR Kawasaki Racing Team Kawasaki ZX-10RR
2 A. LOWES GBR Pata Yamaha Official WorldSBK Team Yamaha YZF R1 4.551
3 J. REA GBR Kawasaki Racing Team Kawasaki ZX-10RR 8.126
4 J. TORRES ESP Althea BMW Racing Team BMW S 1000 RR 10.850
5 X. FORÉS ESP BARNI Racing Team Ducati Panigale R 13.649
6 E. LAVERTY IRL Milwaukee Aprilia Aprilia RSV4 RF 20.508
7 R. KRUMMENACHER SUI Kawasaki Puccetti Racing Kawasaki ZX-10RR 22.498 9 36 16
8 R. RAMOS ESP Team Kawasaki Go Eleven Kawasaki ZX-10RR 26.329
9 L. SAVADORI ITA Milwaukee Aprilia Aprilia RSV4 RF 28.965
10 R. DE ROSA ITA Althea BMW Racing Team BMW S 1000 RR 32.171
11 L. CAMIER GBR MV Agusta Reparto Corse MV Agusta 1000 F4 38.314
12 A. DE ANGELIS RSM Pedercini Racing SC-Project Kawasaki ZX-10RR 39.829
13 A. BADOVINI ITA Grillini Racing Team Kawasaki ZX-10RR 50.478
14 O. JEZEK CZE Grillini Racing Team Kawasaki ZX-10RR 55.208
15 M. MELANDRI ITA Aruba.it Racing – Ducati Ducati Panigale R 1'02.645
————————————————–Not Classified————————————————–
NC 18 6 S. BRADL GER Red Bull Honda World Superbike Team Honda CBR1000RR
RET 4 7 C. DAVIES GBR Aruba.it Racing – Ducati Ducati Panigale R
RET 5 60 M. VAN DER MARK NED Pata Yamaha Official WorldSBK Team Yamaha YZF R1
RET 16 84 R. RUSSO ITA Guandalini Racing Yamaha YZF R1
RET 14 36 L. MERCADO ARG IODARacing Aprilia RSV4 RF
RET 19 61 F. MENGHI ITA VFT Racing Ducati Panigale R
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