Mentre impazza il toto-piloti 2019, con tutta una serie di voci che riguardano possibili accasamenti di alcuni top rider in vista della prossima stagione (tra cui il ventilato ritorno di Leon Haslam, indicato come papabile ufficiale in Kawasaki), la Superbike approda al nono dei tredici round previsti dal mondiale 2018, quello di Misano.
SuI Marco Simoncelli World Circuit, che ha già ospitato venticinque edizioni della gara, Jonathan Rea (Kawasaki) ci arriva da leader di campionato con 75 punti di vantaggio sul rivale più immediato, Chaz Davies (Ducati), 105 su Michael vd Mark (Yamaha), 124 sul compagno Tom Sykes, 137 su Alex Lowes (Yamaha) e 152 su Marco Melandri (Ducati).
Da quando, nel 2014, il tracciato romagnolo è rientrato nel circus della Superbike, ci sono state quattro vittorie di Sykes, tre di Rea ed una di Melandri. Le statistiche dicono pertanto che la pista si adatta bene alle caratteristiche della ZX-10RR. Il successo del ravennate in sella alla Panigale R numero 33 in Gara-2 l'anno scorso ed il fatto che Davies, sempre nel 2017, prima di cadere era al comando di Gara-1, alimentano anche le speranze del popolo ducatista.
Quelle stesse speranze che non sono solo quelle del popolo in rosso, dal momento che un'altra doppietta di Rea potrebbe chiudere in moto quasi definitivo un campionato che alcuni considerano già assegnato al nordirlandese. A dare un aiuto al gallese ed al ravennate in sella alle 1199R ci sarà Michael Ruben Rinaldi, con la Ducati che team Aruba Junior e che corre sulle piste europee del calendario.
Ci sono però ambizioni anche in casa Yamaha. La R1M, l'anno scorso fu seconda, con Lowes nella prima manche e quarta, in Gara-2 con vd Mark. arrivò quarto in Gara-2. La sportiva di Iwata è ormai molto vicina a Ducati e la lotta per essere la seconda forza del campionato dopo la Kawasaki si annuncia cruenta, a cominciare proprio dal round di Misano. I due piloti della casa dei tre diapason saranno coadiuvati da Niccolò Canepa, che scenderà in pista con una terza moto.
Le attenzioni vanno però rivolte anche altrove, dal momento che sono parecchie le squadre o i piloti in qualche modo legati all'appuntamento di Misano, a cominciare dal Team Milwaukee, fresco di podio a Laguna Seca con Eugene Laverty. La moto della squadra inglese, capitanata da Shawn Muir, è italiana, così come uno dei suoi due piloti, Lorenzo Savadori, oltretutto nato a pochi km dal circuito.
Si parla di Italia ed il team Althea l'anno scorso "rischiò" di andare a Podio con Torres, poi fermato da una foratura. Quest'anno in sella alla S1000RR della squadra di Genesio Bevilacqua c'è Loris Baz, ma le aspirazioni non cambiano. Chi invece, specie ad inizio anno, si era abituato ai podi è Marco Barnabò, patron di Barni Racing, che schiera una 1199R con in sella Xavi Fores, il quale è più che mai intenzionato a rafforzare la sua posizione di leader della classifica degli indipendenti.
Stessa cosa dicasi per Torres, nel frattempo accasatosi in MV-Agusta, mentre gli altri team italiani saranno quello di Manuel Puccetti (Kawasaki), che schiera Toprak Razgatlioglu, rientrante dopo il brutto high-side subito a Lagina Seca, quello di Lucio Pedercini (Kawasaki), con in pista Yonny Hernandez ed ancora quello di Gianni Ramello (GoEleven, con Kawasaki), con Roman Ramos e la sua Ninja, il team Guandalini (Yamaha) con Alessandro Andreozzi ed il team Triple M che, a dispetto del nome, ha sede vicino a Torino e porta in gara PJ Jacobsen e la sua Honda CBR 1000 RR SP2.
A proposito di Honda, il Marco Simoncelli World Circuit resterà per sempre legato al nome di Nicky Hayden, che ha tragicamente perso la vita in una via all'esterno del tracciato. Questo sarà un motivo in più per Leon Camier e Jake Gagne che, in sella alla Fireblade che fu di Kentucky Kid proveranno, il primo, a far tornare la 4 cilindri della'ala dorata nelle posizioni che contano ed il secondo a progredire il suo apprendistato in Superbike.
Gli appuntamenti in tv inizieranno come di consueto il sabato, con le FP4 della Superbike ad inizio mattinata, proseguendo con la terza sessione di prove libere per Supersport e Superstock, quindi le Superpole di WSBK e WSS300, poi Gara-1 Superbike e le qualifiche di Supersport e Superstock, mentre la domenica, oltre ai warm-up, saranno quattro, le gare da seguire: Supersport, Superbike, WSS300 e Superstock.
Superbike Misano 2018: programmazione tv
Sabato 7 Luglio
ore 8.45: Superbike, FP4, Italia 2
ore 9.15: Supersport, FP3, Italia 2
ore 9.45: Superstock, FP3, Italia 2
ore 10.30: Superbike, Superpole, Italia 2
ore 11.30: WorldSSP300, Superpole, Italia 2
ore 12.40: Superbike, Gara 1, Italia 1, Italia 2, Eurosport 2 (in replica su Eurosport alle 16.00 e su Eurosport 2 alle 16.45, 18.45 e 21.15)
ore 14.00: Supersport, Qualifiche, Italia 2
ore 15.00: Superstock, Qualifiche, Italia 2
Domenica 8 Luglio
ore 8.50: WorldSSP300, Warm Up, Italia 2
ore 9.00: Supersport, Warm Up, Italia 2
ore 9.25: Superbike, Warm Up, Italia 2
ore 10.00: Superstock, Warm Up, Italia 2
ore 11.20: Supersport, Gara, Italia 2, replica su Eurosport 2 14.30
ore 13.00: Superbike, Gara 2, Italia 1, Italia 2 (in replica su Eurosport alle 22.30 e su Eurosport 2 alle 15.00 e alle 20.00)
ore 14.20: WorldSSP300, Gara, Italia 2
ore 15.15: Superstock, Gara, Italia 2