Dopo aver ufficializzato la coppia di piloti (Chaz Davies e Alvaro Bautista) che il prossimo anno tenterà l'assalto a quel titolo mondiale Superbike che a Ducati sfugge dall'ormai lontano 2011, la casa bolognese è tornata a parlare di futuro nelle derivate di serie con Paolo Ciabatti, direttore sportivo della squadra corse di Borgo Panigale che, intervistato nel corso del week-end di gare del Motomondiale a Misano dall'ex-pilota Simon Crafar, ha fatto il punto della situazione sulla nuova V4 in ottica 2019.
La moto che, a differenza delle due versioni 1100 (standard ed S) già in vendita, sarà ovviamente 1000 di cilindrata, per rispettare il regolamento WSBK e denominata R. Il ds della rossa, anche sulla base degli ultimi riscontri avuti da una sessione di test condotta da Michele Pirro ad Aragon, ha affermato che il livello di prestazioni raggiunto dalla 4 cilindri è già superiore a quello della 1199 R utilizzata nel mondiale da Davies e Melandri.
Ciabatti ha proseguito dicendo che il lavoro non è ovviamente concluso e ci sono ancora degli aspetti da migliorare, ma la competitività raggiunta rappresenta un ottimo punto di partenza in vista della stagione invernale, dove Ducati si concentrerà sui dettagli, per arrivare pronta per fine Febbraio quando, da Phillip Island, scatterà come da tradizione il mondiale.
Nel recente test, Pirro ha comparato la moto di Chaz Davies e la V4, ed è in quella sede, che la quattro cilindri è risultata più rapida della moto che andrà a sostituire, con la 1199 che, salvo stravolgimenti del finale di stagione in corso, verrà consegnata alla storia come l'unica Ducati ad aver gareggiato in Superbike senza vincere il titolo mondiale.
Della Panigale V4R stradale, che sarà presentata ai prossimi saloni autunnali, poco o nulla si sa sul piano tecnico, oltre alla cilindrata ed al prezzo che, secondo il tetto fissato dal regolamento Superbike, non potrà superare, nella versione omologata per la circolazione, i 40 mila €. Secondo alcune indiscrezioni, dovrebbe disporre della stessa potenza delle "sorelle" 1100, quindi nell'ordine dei 215 cavalli.