Finalmente è arrivato il momento del ritorno. Dopo la polemica separazione da Honda che aveva fatto sì che il team lasciasse il paddock Superbike stupendo un po’ tutti, Ten Kate ha annunciato il rientro, che per la verità era stato ufficializzato già da qualche settimana. Poche sorprese nella conferenza stampa di Assen, in casa, già volta a presentare il weekend di gare in Olanda, prima ancora che si corra il round di Aragón questo fine settimana.
La moto che riporterà in pista Ten Kate, che ha vinto nel tempo 10 titoli tra Supersport e Superbike, con l’indimenticabile trionfo di Toseland nel 2007, sarà una Yamaha. Forse una scelta che migliore non si poteva, considerando che dietro ai dominatori delle stagioni passate e attuale, Rea e Bautista, le Yamaha sono sempre state le moto più veloci. La R1 non è stata, finora, vincente come Kawasaki e Ducati, ma rimane un mezzo che dà straordinaria confidenza ai piloti da subito, il migliore al quale adattarsi anche se probabilmente il più difficile al quale far fare lo step decisivo per trionfare.
A guidare la moto di Ten Kate, come previsto, sarà Loris Baz, anche lui sorprendentemente rimasto senza sella alla fine del 2018. Felicissimo di tornare a guidare per il marchio Yamaha, come quando vinse il Mondiale Supersport, Baz ha già dichiarato che l’obiettivo sarà lottare da subito per il podio, anche senza aver fatto test né gare a differenza dei rivali.
Di certo con un team storico e un pilota affidabile e veloce, Ten Kate può puntare a cancellare gli ultimi mesi di vuoto e a diventare ancora un riferimento nella griglia del campionato, che tra le altre cose, per fortuna, trova una moto in più a riempire uno schieramento al momento ancora troppo povero a livello numerico. Per vedere in pista Baz sulla R1 bisognerà però attendere ancora un po’: il tempo di mettere a punto gli ultimi dettagli, circa un mese, e Ten Kate ruggirà di nuovo.