Si può dire di tutto tranne che non siano mancati i colpi di scena in questa prima gara della stagione del mondiale Superport, tra la bandiera rossa, i fuori pista e i contatti al limite della regolarità che ci hanno offerto una gara da cardiopalma dall'inizio alla fine.
A Phillip Island in una "spalla contro spalla" vince al fotofinish Rolfo su Mahias per un solo millesimo di secondo. Manovra però subito messa "under investigation" dalla direzione gara, ritenuta un po' troppo dura da parte del francese e con l'italiano che è stato costretto a declinare sull'erba in sesta piena, per fortuna senza conseguenze. Alla sua 21esima presenza sul tracciato australiano, il portacolori del Team Factory Vamag firma una strabiliante rimonta in sella alla sua MV, con un feeling ritrovato e tutto nuovo che lascia ben sperare dopo un 2016 in ombra.
“E’ un’emozione grandissima, Phillip Island è una pista favolosa ed è fantastico essere tutti insieme in gruppo ed essere così forti. Dopo un anno passato così difficoltoso, mi prendo la mia rivincita. Credo molto in questa moto e volevo la vittoria a tutti i costi. – dice il vincitore che commenta così il contatto di Mahias, dimostrando una notevole sportività – Il finale è stato veramente tosto, uno dei più belli in assoluto, non mi aspettavo che Mahias fosse così sul finale ma il contatto ci sta, anche se mi ha portato al limite e stavo per cadere sull’erba, si è prontamente scusato e io apprezzo questi gesti. Alla fine lo sport è anche questo."
Dalla settima fila finisce sul podio anche un'incredibile West, che porta la bandiera australiana sul terzo gradino con l'esultanza dei connazionali.
Giornata 'no' per Jacobsen che in sella alla sua MV riesce comunque a salvare il salvabile con un sesto posto. Le seccature per lui si fanno sentire fin dall'inizio con un problema tecnico che lo porta verso il fondo della classifica, ma grazie alla bandiera rossa e al tempo di liberare la pista, alla seconda ripartenza torna il PJ che siamo stati abituati a vedere in questi giorni. Ripartire dalla 19esima posizione, però, non è semplice nemmeno per un pilota veloce come lui e il podio diventa una mission impossible.
Salvato dalla bandiera rossa anche Canducci. Il giovane neoacquisto del Team Puccetti dopo lo spegnimento della moto in griglia al via del giro di ricognizione, brucia la frizione questa volta al via del semaforo verde ed è costretto al ritiro, ma l'interruzione della gara a soli due giri dall'inizio, gli consente di ripresentarsi al via per il secondo semaforo verde. Chiude a punti al suo esordio nella Supersport.
Di tutt'altra opinione sul secondo via Caricasulo e Cluzel. I due avevano tutte le intenzioni e le potenzialità per lottare per il primo gradino, in bagarre uno di fianco all'altro per emergere e dimostrare il proprio talento (Caricasulo) e per confermarsi e non sbagliare (Cluzel). In una gara più tattica che di forza, che poco si addice ad una gara sprint di soli 10 giri, il francese sulla Honda è determinato a non farsi sfuggire neanche il più piccolo vantaggio in vista del rientro di Sofuoglu, ma all'ultimo giro viene centrato dalla Honda di Caricasulo finendo sul ghiaione. L'italiano ritorna ai box senza particolari conseguenze, a differenza del francesce che viene trasportato in clinica col collare per ulteriori accertamenti. Dietro a questo capitombolo ne fa le conseguenze anche Baldolini che chiude tredicesimo.
Oltre a Mulhauser, out per la caduta che ha provocato la bandiera rossa lasciando pezzi di carena sulla pista, rimane ai box anche Gamarino che non prende parte alla seconda gara.
Classifica gara:
1) 44 R. ROLFO ITA Team Factory Vamag MV Agusta F3 675 1'34.379
2) 144 L. MAHIAS FRA GRT Yamaha Official WorldSSP Team Yamaha YZF R6 +0.001
3) 13 A. WEST AUS West Racing Yamaha YZF R6 +1.544
4) 77 K. RYDE GBR Kawasaki Puccetti Racing Kawasaki ZX-6R +1.679
5) 66 N. TUULI FIN Kallio Racing Yamaha YZF R6 + 1.727
6) 99 P. JACOBSEN USA MV Agusta Reparto Corse MV Agusta F3 675 +5.237
7) 41 A. WAGNER AUS GEMAR Team Lorini Honda CBR600RR +5.387
8) 26 K. WATANABE JPN Team Kawasaki Go Eleven Kawasaki ZX-6R + 6.610
9) 10 N. CALERO ESP Orelac Racing VerdNatura Kawasaki ZX-6R +8.057
10) 83 L. EPIS AUS Response RE Racing Kawasaki ZX-6R +8.309
11) 32 S. MORAIS RSA Kallio Racing Yamaha YZF R6 +10.264
12) 63 Z. KHAIRUDDIN MAS Orelac Racing VerdNatura Kawasaki ZX-6R +11.579
13) 25 A. BALDOLINI ITA Race Department ATK#25 MV Agusta F3 675 +14.148
14) 65 M. CANDUCCI ITA Puccetti Racing Junior Team FMI Kawasaki ZX-6R +23.247