Andate in moto ma non avete mai provato a mettere le gomme su terra? Avete timore e non sapete come iniziare?
Perfetto, il corso della Suzuki V-Strom Academy VUOLE VOI. Citazioni di motti famosi a parte, vediamo perchè….
Anzitutto gli istruttori: Davide Degli Esposti e Alessandro Tassinari. Istruttori federali e ragazzi che di salti e di terra ne han fatti e mangiata nella vita.
La prima fase del corso, teorico pratico si incentra sugli aspetti di base, che forse in tanti pensano di conoscere, ma sempre meglio richiamare o forse capire e correggere. Quindi, si parla dei mezzi che si utilizzano per il corso ( Suzuki V-Strom 1000, una moto crossover , ormai tipologia molto diffusa ) componentistica, ma soprattutto la BASE della disciplina: la posizione in sella. Da seduti ma soprattutto in piedi, dove appunto, non sempre, nonostante intuizione o pratica o amici di cugini che mi han spiegato così, si sa come e e mettersi: piedi, ginocchia, baricentro, braccia, collo, testa, tutto, nulla al caso, ovviamente sulla moto.
Dopo essersi vestiti di tutto punto, vista la giornata bellissima, niente giacca, si suderà abbastanza, si inizia a salire sulla moto precendentemente assegnata e si va al campo scuola, che dista qualche km. Davide e Alessandro, prima della partenza del trasferimento, ci chiedono di fare caso alle leve e e posizione in sella, per poi eventualmente regolarle al campo prima di partire col corso, ovviamente ottimo suggerimento a cui non si bada sempre, tra le tante cose a cui pensare quando si fanno esperienza nuove.
Quindi via, qualche km di asfalto e un pò di sterrato e erba e arriviamo al campo, dove troviamo i gazebo Suzuki i meccanici e tutti ad aspettarci, anche il caldo, ma non ci lamentiamo troppo, vedendo il meteo del 2019, giusto?
Portiamo le V-Strom all'ombra e rimettendoci in piedi da fermi, i meccanici Suzuki e gli istruttori, uno ad uno ci guardano e ascoltando le nostre sensazioni e col loro occhio allenato fanno regolare al meglio i comandi di piedi e mani e volendo anche ruotando il manubrio.
Ok, ok, arriviamo a MOTO e TERRA , partiamo gradualmente su un fettucciato (percorso delimitato da fettucce (nastri)) di forma ovale sul lato di una collina, quindi, salita, curva 180 gradi, discesa e curva a 180 gradi, iniziando con 'in piedi e GINOCCHIA STRETTE (come ci sentiremo e mi sentirò ripetere spesso durante la giornata da Davide Degli Esposti ed Alessandro Tassinari) in salita e discesa e seduti in curva.
Gli esercizi e i percorsi, durante la giornata variano e aumentano e progrediscono. Al mattino ci si concentra più sulla posizione in sella (che ovviamente come detto è fondamentale e per l'ottimale utilizzo del mezzo, e conseguente sicurezza del pilota) che delle varie situazioni che si possono incontrare in una uscita enduro (soft naturalmente, non dobbiamo partire per l'Erzberg a giorni) quindi, frenata in salita, in discesa, di traverso, con e senza ABS, solo freno dietro, ecc.
Cosa secondo me importante da dire è che il corso valuta sempre anche la stanchezza e la conseguente attenzione dei corsisti e quindi gli esercizi sono spesso intramezzati da pause per idratarsi e riprendere fiato, e analizzare con i video girati dagli istruttori gli aspetti da correggere e migliorare.
E dopo un pranzo sul campo in compagnia, si sta subito come tra amici che si conoscono da anni, via, si riprende.
Visto che siamo diventati più bravini, il fetucciato si allunga e iniziamo a fare curve in salita e discesa, buche più serie, situazioni diverse, per poi passare a slalom superamento ostacoli (tronchi di varia altezza) e 'Davide, lo togliamo il TC?' e togliamolo e facciamo qualche sgommata.
Mano a mano che passa il tempo, fai nuovi esercizi e il mezzo diventa sempre più tuo, anche le insicurezze e il timore reverenziale passano e aumenta il divertimento e la coscienza di sè stessi sul mezzo.
E quindi si, come anticipavo all'inizio, confermo, corso che consiglio a tutti ( e TUTTE, due ragazze con noi al corso) sicuramente propedeutico e passo passo per chi voglia provare un aspetto diverso dall'asfalto sotto alle gomme delle vostre moto. Ovviamente non si diventa Graham Jarvis in poche ore, ma si può iniziare a divertirsi in sicurezza ad avvicinarsi e fare qualche primo passo (giusto) in questa bellissima disciplina, Suzuki V-Strom Academy promossa.