L’australiano, che nel 2017 gareggierà nel British Superbike in sella a Yamaha R1, ha firmato per correre il prossimo Tourist Trophy con il marchio inglese Norton
Dopo una stagione non soddisfacente nel Mondiale Superbike, Joshua Brookes si appresta correre il Tourist Trophy 2017 in sella a una Norton. La notizia è stata pubblicato oggi dal sito inglese MCN, che ha riportato le prime parole del 33enne australiano da neo-acquisto dello storico brand britannico: “Ho sempre voluto correre nel TT, ma per varie motivazioni non ho potuto farlo nelle due passate stagioni. Nel 2015 e nel 2016 ho provato disperatamente a tornare a gareggiare sull’Isola di Man… mi piace la storia del marchio Norton e sono molto contento di entrare, nel mio piccolo, a farne parte”.
Josh, che il prossimo anno sarà in BSB in sella a una Yamaha R1 del team Anvil Tag, ha già corso il Tourist Trophy nel 2013, conquistando il premio di miglior newcomer (esordiente, rookie nel gergo delle Road Races) con un giro percorso alla media di 127.7 mph: “Quando ho debuttato sul Mountain nel 2013, con il team TAS, ho concluso nella top ten, per cui credo che sia possibile per noi fare un buon risultato. Realisticamente parlando, se riuscissimo a terminare la gara senza problemi ed entrare nel club delle 132 miglia orarie, ci sarebbe da festeggiare!”
Nel 2017 Brookes (campione nazionale BSB nel 2015) affiancherà l’altro aussie David Johnson, che in sella alla Norton ha già mostrato buone cose durante la scorsa edizione della corsa mannese: “E’ sempre difficile predire un risultato al TT” ha detto Brookes “ma David l’anno scorso ha stabilito un riferimento girando a 131 mph. Se riusciremo a fare meglio di lui, staremo facendo bene! D’altra parte la prima regola delle corse è battere il proprio compagno di squadra”.
Sull’arrivo di Brookes in casa Norton si espresso anche il CEO della casa inglese, Stuart Garner: “Ci sono un paio di ragioni per cui abbiamo voluto firmare con Josh. Prima di tutto, ci dà la possibilità di sviluppare la nuova V4 assieme a un pilota di prima classe. Inoltre, avendo già corso al TT nel 2013 come miglior newcomer, è chiaramente un pilota capace di sfondare il muro delle 130 miglia orarie: con questi presupposti, è il rider perfetto per noi”.